Piccolo, John e gli altri partigiani del Gallaratese

Osvaldo Bossi ha pubblicato la seconda edizione del libro "Le Brigate Garibaldi 127° e 181° nel Gallaratese", la storia della difficile lotta in un territorio di pianura: il volume sarà presentato alla Cuac

gallarate generico

Erano “partigiani di pianura”. La loro base era tra le prime colline della zona a Nord di Gallarate: territorio difficile per la guerra partigiana, perché molto presidiato dai nazifascisti, attraversato da molte strade. Il nemico poteva arrivare da un momento all’altro…

È la storia dei garibaldini della zona di Gallarate, raccontata da Osvaldo Bossi in un volumetto – “Le Brigate Garibaldi 127a e 181a nel Gallaratese e il Partigiano John” – che ora viene ripubblicato in una seconda, più ampia edizione, edito dall’Associazione Concetto Marchesi, che aggiunge in particolare nuove immagini.
Il libro sarà presentato sabato 30 novembre 2019, alle ore 20,30, alla Cuac di Gallarate (Via Torino 64). Parteciperanno Osvaldo Bossi e la co-autrice Tatiana Bossi, presentati dal giornalista Roberto Morandi.

Nel volume di Bossi, che attinge in particolare alla memoria del partigiano John (Antonio Angelo Balzarini, scomparso nel 2017), rivivono le prime mosse dei partigiani in zona, il sacrificio di Emilia Tomasetti e della sua famiglia, il sostegno ai partigiani “della montagna”, i rapporti con i contadini della zona. E ancora le operazioni a ridosso della città di Gallarate, gli agguati a Luciano Zaro e Angelo Pegoraro, per arrivare fino alla Liberazione, al 25 aprile. E si riscoprono, seguendo i passi di John, anche i luoghi: la cascina Arianna di Besnate e la base nel fitto bosco di Villadosia.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Novembre 2019
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