Scompare il contributo all’asilo di Sciarè. “Questione tecnica, cerchiamo una soluzione”

Nel bilancio 2020 la cifra per la scuola Borgomanero è zero, ma l'assessore dice che si rimedierà. Dall'opposizione la richiesta di intervenire: "Troviamo una soluzione"

Sciarè generica

Nel bilancio per ora ci sono zero euro, per la Scuola d’Infanzia Borgomanero, riferimento per il quartiere di Sciarè e non solo. Ma dall’amministrazione comunale assicurano che si tratta di un ostacolo normativo da affrontare.

Il dato del contributo salta fuori dall’analisi del monumentale faldone del bilancio, che in questi giorni approda in commissione (la prima oggi, la seconda settimana prossima) e poi andrà in consiglio comunale il 5 dicembre.

«Una falsificazione sensazionalistica» dice l’assessore alla cultura Massimo Palazzi. «Non è corretto dire che scompare il contributo». O meglio: per ora appunto il contributo non compare. «Su questa questione è in corso una importante evoluzione dal punto di vista normativo: con l’abrogazione Legge regionale del 1980 (sostituita da altra) e con la scadenza della precedente convenzione, la situazione richiede l’adozione di provvedimenti differenti, su cui stiamo lavorando di concerto anche con don Riccardo Festa», prevosto della città e parroco (anche) di Sciarè, la parrocchia di cui la scuola materna è emanazione.

Palazzi assicura che si sta lavorando per «cercare una soluzione adeguata nel rispetto della normativa» e che si passerà da una «variazione successiva». Ma al di là dello zero di oggi, il contributo verrà confermato nella sua entità? «Può essere rivalutata anche la consistenza del contributo, per rispondere alle esigenze mutate rispetto alla precedente convenzione» dice oggi Palazzi. «In difetto o in eccesso, dipende dalle esigenze espresse e da cosa si potrà fare».

Dalle file della minoranza arriva l’invito a trovare una soluzione già in sede di bilancio, per evitare problemi l’anno prossimo: «Attualmente nel bilancio la voce passa a zero» rimarca Giovanni Pignataro, del Pd. «I problemi non devono essere insormontabili, se è vero che convenzioni con scuole parrocchiali sono state sottoscritte dal Comune di Torino, da quello di Milano. Anche il vicino Comune di Busto Arsizio mi risulta abbia sottoscritto a settembre una convenzione con nove scuole parrocchiali, fino al 2022». Evidentemente ci sono margini per arrivare a soluzione, che appunto Pignataro vorrebbe trovata già in questa fase. «È una scuola storica e simbolica per il rione, che copre un fabbisogno reale. Auspico che si arrivi ad un emendamento condiviso: su questo non è nostra intenzione fare battaglie politiche e di bandiera».

Nel bilancio 2019 lo stanziamento per la scuola d’infanzia era di 40mila euro, dopo una parziale riduzione (di 5mila euro) che nel 2017 aveva già fatto discutere. Allora la mobilitazione dei genitori – con qualche attrito con l’amministrazione – era avvenuta in contemporanea anche alle polemiche sulle tariffe servizi degli asili della Fondazione Scuole Materne: anche questa istituzione vedrà una parziale riduzione delle risorse nel bilancio 2020, con un taglio da 800 a 785mila euro, con progressione poi a 770mila nel 2021 e 750mila nel 2022. Una riduzione complessiva di un quarto rispetto al dato di partenza del 2016, quando il contributo comunale era di un milione.

 

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 20 Novembre 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.