Una stanza in piazza, per immergersi nel dramma della dipendenza da gioco

Un locale nero, il ticchettare del tempo che passa, il ripetersi ossessivo delle slot machine: una bella installazione realizzata dai ragazzi dei licei, da Intrecci Teatrali e Associazione And

Un locale nero, il ticchettare del tempo che passa, il ripetersi ossessivo delle slot machine, le voci di chi ti vuole bene che si fanno più angosciate: è la “stanza” con esperienza sensoriale che è stata allestita, nella giornata di venerdì 15 novembre, in piazza Libertà a Gallarate.

È una nuova azione del vasto progetto di contrasto all’abuso di gioco d’azzardo portato avanti dall’associazione Azzardo Nuove Dipendenze (And) e che in questo caso – insieme ad Intrecci Teatrali – ha coinvolto i ragazzi dei Licei dei Tigli di Gallarate.

Gli studenti hanno allestito lo spazio e dal mattino fino alle 16 hanno invitato a vivere l’esperienza sensoriale, dieci minuti all’interno della casa, immersi attraverso audio e installazioni nel dramma della dipendenza. Una modalità che ha fatto riflettere chi non ha dipendenza da gioco, ma ha anche consentito di intercettare chi – quasi inconsapevolmente, negando il problema – ha ammesso di spendere quantità significative di denaro (nel video, il racconto dei ragazzi).

«Più di un anziano ci ha detto di giocare solo quando incassa la pensione, ma giocando in media 30-40 euro nel giorno in cui riceve i soldi» spiega Sara De Micco, dell’Associazione And.

«Abbiamo spiegato che non vogliamo colpevolizzare ma far capire il peso sociale» raccontano i ragazzi, accompagnati da Andrea Gosetti di Intrecci Teatrali. L’esperienza nella tenda fa infatti riflettere soprattutto su un punto: prima delle perdite in denaro, la perdita più significativa è quella del tempo, sottratto agli affetti e ai rapporti umani.

 

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 15 Novembre 2019
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