Catena al cancello: gli studenti della Dante e del Manzoni restano fuori
Nella notte, ignoti hanno chiuso entrambi i cancelli di via Morselli. L'intervento dei vigili del fuoco ha risolto la situazione. I dirigenti sporgeranno denuncia per interruzione di pubblico servizio
![liceo manzoni](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2019/12/liceo-manzoni-774342.610x431.jpg)
Cancello chiuso, a scuola non si entra. Sorpresa per gli alunni che, questa mattina, dovevano entrate alla media Dante e al liceo Manzoni di Varese.
Il cancello che si apre sul giardino e quello pedonale, erano bloccati da un catenaccio.
Cosa sia successo non è chiaro: « Quando alle 7.20 mi hanno riferito del cancello chiuso da un lucchetto – spiega la dirigente della Dante Maria Rosa Rossi – ho chiamato i vigili del fuoco per tagliare la catena. Il problema, però, è stato gestire l’ordine e la sicurezza dei ragazzi che arrivavano e che hanno occupato tutta via Morselli. Ringrazio i docenti che hanno contribuito a regolare la circolazione e a convincere i non pochi genitori che pretendevano comunque di salire sino in alto per lasciare il proprio figlio».
Una volta tagliata la catena, il cancello è stato aperto e i ragazzi hanno raggiunto regolarmente le proprie aule: « Dobbiamo capire cosa sia successo – commenta il preside del Manzoni Giovanni Ballarini – Il clima all’interno del liceo è ottimo ed escluderei atti di ripicca contro la scuola. Certo, questo giardino è un parcheggio spesso occupato da chi non ha diritto. Abbiamo distribuito permessi tra quanti hanno diritto al parcheggio e la mia collega della Dante fa un ottimo lavoro di controllo. La situazione rimane comunque complicata e abbiamo chiesto un intervento alla Provincia perché renda elettrico il cancello o ripristini la sbarra che non ha mai funzionato».
Il problema, quindi, è probabilmente riconducibile al problema dei parcheggi nella zona. I dirigenti, però, non vogliono far passare la cosa sotto silenzio: « Presenteremo denuncia per interruzione di pubblico servizio » assicura la dirigente Rossi. Più accondiscendente il professor Ballarini: « È stato un episodio che non doveva accadere, ma manteniamolo nei giusti binari».
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