Il comune “ristruttura” le Chiese, 80.000 euro a San Giuseppe e Testimoni di Geova
Con i fondi destinati a queste spese il comune si farà carico del nuovo campetto di San Giuseppe e di alcuni interventi nei locali dei Testimoni di Geova

Il nuovo campo in erba sintetica e la nuova terrazza per la parrocchia di San Giuseppe a cui si aggiungono un nuovo impianto tecnologico e locali tinteggiati di fresco per i Testimoni di Geova. Sono questi i lavori negli edifici di culto che per il 2019 saranno sostenuti dall’amministrazione comunale con un contributo complessivo di 80.000 euro.
Una scelta che mischia la generosità dell’ente alle leggi regionali. È infatti una disposizione del Pirellone che risale al 2005 a prevedere che ogni anno i comuni costituiscano un fondo nel quale far convergere l’8% degli oneri di urbanizzazione secondaria. Nel fondo sono così entrati d’ufficio circa di 60.000 euro a cui poi il comune ne ha aggiunti altri 21.000, utilizzando una quota dell’avanzo di amministrazione vincolato. Totale: 80.213 euro.
In città le parrocchie si sono accordate in modo che ogni anno cambi quella che possa accedere a questo fondo e per quest’anno tocca a San Giuseppe che ha presentato due interventi: il rifacimento del campo sportivo (con lavori già effettuati come mostrato nella foto in alto, ndr) e il rifacimento e impermeabilizzazione totale dei pavimenti e terrazzi dell’Oratorio per un totale di spesa preventivato in 153mila euro. Anche l’Associazione dei Testimoni di Geova ha presentato lavori per un totale di 3.706,30 che prevedono la sistemazione dell’impianto audio e video, la tinteggiatura dei locali e la posa di una recinzione ulteriore a protezione dei bambini che frequentano il luogo di culto.
Palazzo Gilardoni ha deciso quindi di ripartire i suoi fondi riconoscendo un contributo di 78.320 a San Giuseppe e di 1.893 ai Testimoni di Geova. Naturalmente “il contributo assegnato dovrà essere utilizzato entro tre anni dalla sua assegnazione e la relativa spesa dovrà essere documentata, con relazione trasmessa al Comune, entro sei mesi dalla conclusione dei lavori“, si legge nella delibera del comune.
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