Qual è il confine che separa il tempo libero dall’attività lavorativa
Stiamo attraversando un’epoca in cui il confine tra svago, attività lavorativa e tempo libero diventa sempre più difficile da distinguere in maniera evidente e oggettiva
Stiamo attraversando un’epoca in cui il confine tra svago, attività lavorativa e tempo libero diventa sempre più difficile da distinguere in maniera evidente e oggettiva. Senza dover per forza scomodare il movimento dei situazionisti, grazie alle tecnologie digitali, diventa sempre più complesso stabilire il confine tra attività di svago e svolgimento delle proprie mansioni lavorative. Per il sociologo Theodor Adorno, la distinzione tra tempo libero e attività lavorativa è sempre più illusoria, visto che entrambe rientrano in un sistema unico capace di contenerle e di inglobarle.
A questo punto gli esempi più calzanti che ci vengono in mente per descrivere la società attuale e in particolare le attività dei giovani uomini e donne, sono legate all’uso che vengono fatti dei social network e più in generale della rete di internet. Prendiamo due esempi su tutti: gli influencer, di cui si sta parlando sempre più spesso e dei giocatori di professione, cioè dei gambler. Si tratta di attività dove il confine che separa il divertimento, lo svago e il tempo libero e la professione, sono sempre più difficili da stabilire e da distinguere. Partiamo dal case study dell’influencer.
In che cosa consiste la figura dell’influencer
L’influencer svolge attività normali come lo shopping, fare colazione, avere interazioni sociali, come se si trattasse di attività di tipo lavorativo, pur restando spesso all’interno di una dimensione personale o domestica. Può quindi preparare la colazione per sé stesso o per gli amici e pubblicizzare i prodotti che andrà ad utilizzare, svolgendo nello stesso momento un’attività valida sia per il proprio tempo libero e per il benessere, sia inerente alla propria attività lavorativa.
Si tratta naturalmente di un caso limite, che però è utile per stabilire la distanza odierna tra che cosa sia svago o tempo libero e cosa invece no. Altro esempio legato a questo tipo di logica potrebbe essere quello del giocatore. Il gambler però non deve essere confuso con chi svolge attività di gaming. Oggi si sta discutendo del ruolo che potrebbe presto avere anche l’attività di eSport, cioè di sport elettronici, per le generazioni future, visto che presto potrebbe diventare una disciplina dei prossimi giochi Olimpici.
Il giocatore d’azzardo professionista
Lavoro, tempo libero o svago? Prendiamo ad esempio il caso del giocatore di poker o di blackjack che rientra nel contesto delle attrattive dei casino in Italia legati al circuito del gambling online legale e certificato dall’ente AAMS. Il giocatore svolge un’attività ludica in un contesto dove si gioca e si vince denaro vero. Nel 99% dei casi il giocatore professionista, così come l’atleta di eSport, inizia a praticare questo particolare tipo di attività come forma di passione e svago. Al pari dell’influencer, pratica il gioco come passione, ma riesce, grazie a tempo, dedizione skills e abilità a farne un mestiere remunerativo a tutti gli effetti.
Nonostante vi siano ancora dei pregiudizi, sia nei confronti dei gamblers, sia verso chi pratica con successo eSport, è stato dimostrato ampiamente come chi faccia pratica di tali attività, disponga di particolari abilità per niente comuni e facili da ottenere. Tra qualche tempo tutto questo apparirà molto più consueto e abituale, quando la generazione dei Millenials sarà sostituita da quella successiva, che vedrà tali attività come un tutt’uno tra lavoro, mestiere, svago e attività ludica.
Conclusione
I modelli critici a cui faceva riferimento Theodor Adorno durante un celebre intervento del 1969, appare molto più adeguato ai tempi che stiamo attraversando e vivendo attualmente, rispetto a quando vennero lanciati cinquant’anni fa. Ciò che è stato ritenuto come uno dei più grandi successi della società industriale, e ora post-industriale, diventa di fatto qualcosa di altro rispetto al modello vigente per questo arco temporale. Illusione o meno, il tempo libero oggi viene considerato diversamente e ha aspetti più difficili da riconoscere rispetto a quando il personal computer prima e lo smartphone dopo, ha fatto la sua comparsa nelle nostre vita e nelle case di un numero sempre più elevato di individui.
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