I rischi del gioco d’azzardo, parola ai giovani di Cairate
Appuntamento il 4 dicembre un incontro fra gli studenti della scuola secondaria Sally Mayer e gli esperti dell’associazione And - Azzardo e Nuove Dipendenze - per parlare dei rischi della ludopatia
Dopo averlo guardato per settimane, la mattina al suono della campanella e al termine delle lezioni, adesso si fermeranno a riflettere sul suo significato. Stiamo parlando degli studenti della scuola secondaria Sally Mayer di Cairate, che mercoledì 4 dicembre si interrogheranno sul murales contro l’azzardopatia che da circa un mese campeggia sul muro della loro scuola. Un approfondimento e una riflessione che verrà guidata dagli esperti dell’associazione And – Azzardo e Nuove Dipendenze – e dall’artista che ha realizzato l’opera.
Un segno dell’impegno dell’Amministrazione nell’iniziativa #azzardotivinco, che ha visto scendere in campo numerosi comuni, intenzionati a sensibilizzare su questo grave problema che colpise un numero crescente di persone.
Non solo murales, però, perchè le iniziative lanciate sono tante e diversificate, come racconta l’assessore ai Servizi sociali e salute, Laura Morosi: «Abbiamo cercato di coinvolgere la popolazione con modalità differenti. In alcuni bar, sia del centro che delle frazioni, la campagna #azzardotivinco è stata sviluppata con frasi ad effetto, sia stampate sulle pareti che riportate sulle tovagliette: un modo per trasmettere la percezione del rischio anche mentre si beve un caffè. Ci sono stati poi altri interventi: il coinvolgimento del gruppo anziani, una mostra fotografica durante lo scorso periodo natalizio e infine uno spettacolo teatrale. Purtroppo – è costretta ad ammettere l’assessore – abbiamo notato quanto sia difficile convincere le persone a partecipare: chi ha il problema cerca di nasconderlo e gli altri sminuiscono il rischio presente nella società; risulta difficile ammettere che possa riguardare noi o chi ci vive accanto».
Per questa ragione, un’altra delle iniziative dell’Amministrazione è stata quella di far entrare i medici di base e il pediatra nella campagna di prevenzione: «All’interno degli studi medici cairatesi ci sono locandine e messaggi sul tema – spiega Morosi – speriamo che, confidando nel segreto professionale garantito dal proprio medico, chi ha questo problema si lasci aiutare».
Non da ultimo, la realizzazione del murales, che da circa tre settimane colpisce l’attenzione di chi passa in via Vittorio Veneto: «Abbiamo riflettuto bene sul luogo più indicato per il disegno e alla fine si è optato per il muro dell’istituto scolastico – puntualizza l’assessore – oltre ad essere sempre sotto lo sguardo dei ragazzi, ha modo di essere notato dai loro genitori, quando li accompagnano a lezione. Inoltre questa strada è una via di passaggio per i cairatesi e anche per chi raggiunge alcune aziende qua vicino per lavoro: è importante che l’immagine colpisca e faccia riflettere».
Grande attesa, dunque, per l’appuntamento del 4 dicembre: «Mercoledi gli esperti di And dialogheranno con i nostri studenti: speriamo ci siano davvero partecipazione e interesse. Si tratta di un problema serio, che interessa tutte le realtà, anche quelle piccole come Cairate. Purtroppo c’è la tendenza a sminuire il problema, a pensare che queste problematiche riguardino i centri più grossi, mentre se si guardano i dati, la situazione è sconcertante: nel nostro paese lo scorso anno sono stati spesi 3 milioni di euro, senza considerare l’online.Il rischio c’è e ci interessa da vicino».
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