App “My Gorla Minore”, il Comune dialoga con i cittadini
Il Comune della valle Olona ha lanciato una nuova app gratuita che permetterà ai cittadini di segnalare in modo immediato disservizi e problemi agli uffici comunali. Previsto anche un nuovo regolamento di Polizia Urbana

I social, nelle pagine dedicate ai comuni, sono pieni di lamentele dei cittadini su disservizi o problemi vari, come tombini intasati, strade dissestate, che caratterizzano ogni centro abitato. Lamentele che spesso, purtroppo, restano fini a se stesse, perché risulta difficile per gli uffici comunali seguire l’accumularsi di post e messaggi e perché i cittadini si limitano a riversare online la propria frustrazione, senza contattare direttamente gli impiegati del Comune.
Una criticità su cui l’amministrazione di Gorla Minore ha riflettuto ampiamente, fino ad arrivare ad un cambiamento che ha le potenzialità di migliorare decisamente l’interazione con la popolazione.
A parlarcene è Matteo Parravicini, consigliere comunale e responsabile del progetto: «Nell’ottica di diventare un comune smart, abbiamo deciso di rinnovare il sito istituzionale e lanciare una nuova app. La maggiore novità all’app è la possibilità per i gorlesi di interagire direttamente con gli uffici competenti, inviando una foto e qualche riga che segnali i problemi o le difficoltà che incontrano, da un disservizio a problemi alle infrastrutture: il reclamo arriverà poi direttamente al Comune, che potrà occuparsi del problema».
L’app presenta begli scorci del paese, è completamente gratuita e si può scaricare cercando sul proprio smartphone ‘MyGorlaMinore’; non avrà però la sola funzione di raccogliere segnalazioni: «L’Amministrazione stessa potrà dialogare con i cittadini, informandoli degli eventi, inviando alert e in futuro anche promuovendo dei sondaggi: tutto aumenterà l’interazione diretta con la collettività. I cittadini riceveranno in tempo reale
le informazioni e potranno attivare, a loro discrezione, anche le notizie sulla raccolta differenziata».
Entusiasmo da parte del sindaco Vittorio Landoni per l’iniziativa: «Lo scopo è in primis quello di investire sulla costruzione di un dialogo attivo con i cittadini, affinché ci sia attenzione per le esigenze della collettività e, al contempo, perché gli uffici comunali possano lavorare al meglio».
La nuova app non è la sola novità che interesserà i cittadini: come anticipato lo scorso anno, l’Amministrazione ha lavorato ad una bozza del nuovo Regolamento di Polizia urbana e si è mossa per coinvolgere la popolazione: «Il documento è stato inviato ai gruppi di Controllo di Vicinato, al gruppo consiliare di opposizione e alle associazioni locali: l’obiettivo resta quello di coinvolgere i gorlesi, comprendendo quali sono le reali esigenze in merito ad argomenti sentiti come gli schiamazzi, il decoro urbano e il possesso di animali, per fare qualche esempio – spiega Landoni – è chiaro che la responsabilità decisionale è di chi amministra, ma chiedere alla popolazione se ci sono esigenze particolari di cui discutere, e da poter in caso inserire nel nuovo regolamento, resta importante secondo noi. Vogliamo ascoltare i nostri cittadini: l’app e la bozza del nuovo documento di Polizia urbana vanno in questa direzione».
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