Brucerà alla casa di riposo Camelot la prima Gioeubia della provincia
Il 30 gennaio la festa organizzata da 3SG Azienda di Servizi Socio Sanitari è un appuntamento all’insegna della tradizione
Come vuole la tradizione giovedì 30 gennaio, l’ultimo giovedì del mese, anche alla casa di riposo dei Ronchi verrà bruciata la “strega” simbolo dell’inverno.
La festa organizzata da 3SG Azienda di Servizi Socio Sanitari è un appuntamento all’insegna della tradizione, un grande evento intergenerazionale molto sentito è atteso dagli ospiti che da oltre un mese si adoperano nei preparativi del fantoccio. Ogni anno infatti la sfida di ospiti, animatori e volontari è quella di creare una strega dalle fattezze sempre più particolari e divertenti.
La Giöeubia del Camelot, anno dopo anno, vede una sempre maggiore partecipazione di pubblico ed è un appuntamento fisso anche per tante famiglie con bambini. Questo perché è la prima a bruciare della provincia, consentendo così agli anziani e ai più piccoli che non riescono a partecipare alle tante feste che animano le piazze nei consueti orari serali, di assistere al tradizionale rogo al primo imbrunire (17,30 circa).
Il falò anche quest’anno si terrà nel giardino interno della Residenza (ingresso da via Sottocorno, 5) e vedrà la preziosa collaborazione dell’associazione di volontari I Cavalieri di Camelot, e dell’Associazione dei dipendenti di 3SG La Dama del Lago impegnata nella preparazione di chiacchiere e vin brulè che saranno serviti a tutti i partecipanti insieme ad un assaggio del tradizionale risotto con zafferano e luganega.
Nella leggenda infatti la vecchia strega, che rapiva i bambini, veniva attirata da una mamma alla propria finestra con uno splendido piatto di risotto allo zafferano e luganega. La Giöeubia, troppo golosa, continuò a mangiarne per tutta la notte, fino al sorgere del sole. E, come tutti gli spiriti maligni, alla vista della luce rimase bruciata.
L’appuntamento aperto a tutti è per giovedì 30, dalle ore 17,00 per scoprire le sembianze della Giöeubia di Camelot 2020 e bruciarla allegramente insieme .
Sarà un falò di gioia e luce, un’atmosfera speciale, per cacciare via il freddo e i cattivi pensieri che, a volte, l’inverno si porta in dote.
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