Nuovo destino per palazzo Baumann, ma Beccari chiede chiarezza
![palazzo baumann](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2020/01/palazzo-baumann-783813.610x431.jpg)
La prestigiosa villa Baumann, che accoglie quanti arrivano a Gavirate, ha un futuro. Dopo anni di silenzio sul suo destino, si discute la sua nuova funzione sociale.
Ospiterà 200 posti letto di una casa di riposo. A farsi carico della nuova attività l’imprenditore milanese Stefano Spremberg, che si è detto disposto a sistemare, come opera compensativa, il secondo lotto di Villa Ponce de Leon.
Alla villa antica verrà affiancato un nuovo edificio di circa 7500 metri quadrati per un’altezza di oltre 14, con parcheggio.
La casa di risposo dovrebbe puntare a una clientela selezionata. Non in convenzione con il servizio sanitario.
Il progetto, in sé, non dispiace al capogruppo di Viva Gavirate Selvino Beccari che, in un’interrogazione, pone al sindaco Silvana Alberio alcune questioni legate al possibile coinvolgimento dell’amministrazione in senso favorevole alla collettività:
«1) Qual è stato lo strumento urbanistico utilizzato che ha portato alla sottoscrizione “di una convenzione di massima”?
Ed in particolare che cosa significa “ convenzione di massima”, quali impegni si sono assunti per la collettività e quale si è ritenuto essere l’ organo competente a deliberare l’ approvazione della convenzione?
2) È stato valutato l’impatto viabilistico che la iniziativa imprenditoriale comporterà per l’intera collettività gaviratese? Al riguardo quali soluzioni sono state adottate?
3) L’ accesso ai servizi ambulatoriali, scontato per quel che si è letto del 15%, come si pone rispetto ad altre realtà che svolgono servizi ambulatoriali se non nel territorio del Comune nelle sue immediate vicinanze? Vi sono altre realtà convenzionate che si sono proposte al Comune di Gavirate per lo svolgimento di servizi ambulatoriali? Si può escludere di aver favorito la costruenda casa di riposo dell’ imprenditore milanese?
4) Quali sono le modalità di verifica dell’assunzione del 30% del personale adibito ai servizi necessari al funzionamento della struttura? Quali organismi di controllo sono stati costituiti a tal fine?
5) Si è resa edotta la Fondazione Bernacchi della prossima iniziativa imprenditoriale?
Posto che ai sensi dell’art. 41 della nostra Carta Costituzionale l’ iniziativa economica privata è libera e che nel concreto le iniziative imprenditoriali sul territorio gaviratese possono costituire ragione di ricchezza ed occasione di lavoro, comunque momento di confronto per l’ intera collettività, si è ritenuto che l’ offerta di altri 200 posti possa incidere sul piano industriale della benemerita Fondazione Bernacchi e sul proprio equilibrio di bilancio?
Si è valutato forse che la nuova struttura punta ad una utenza diversa rispetto a quella tipica della Fondazione Bernacchi?
Si ritiene che possano esservi momenti di relazione formale tra le due realtà?
Ed in caso affermativo come si ritiene che le due diverse realtà possano interagire positivamente tra loro favorendo l’offerta di servizi per il bene comune?
Il Comune di Gavirate ritiene di farsi garante o comunque di favorire le relazioni tra le due realtà gaviratesi che si occuperanno di residenza per anziani oppure diversamente reputa di non potere o non dovere svolgere alcuna minima funzione lasciando all’ iniziativa privata ed al mercato piena libertà operativa?
Reputa sufficiente, il Comune di Gavirate, l’aver ottenuto la ristrutturazione del secondo lotto dell’edificio Ponce de Leon?»
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