Ernest, Livingston e le altre: le compagnie di Malpensa finite “a terra”
Lo stop alla compagnia che operava su Albania e Ucraina è solo l'ultimo tassello di un settore, l'aviazione civile, in costante evoluzione e con fragilità
Ancora una compagnia in difficoltà, con gli aerei a terra. È uno scenario già visto, a Milano Malpensa, e che certo lascia l’amaro in bocca, anche nella consapevolezza che l’aviazione civile è uno dei settori più competitivi e con più avvicendamenti. Che ha colpito compagnie di base a Malpensa e altre che operavano su destinazioni specifiche, come – recentemente – la Wow che volava sull’Islanda.
L’ultimo caso a Milano Malpensa è quello di Ernest Airlines, a cui Enac ha dettato – negli ultimi giorni del 2019 – uno stop preventivo per il 13 gennaio: dopo giorni di operatività comunque garantita (pur con qualche disagio) la compagnia ha messo gli aerei a terra nello scorso weekend. Un brusco stop – si vedrà se definitivo – all’operatività di una compagnia che puntava su una nicchia (i voli verso Albania e Ucraina) ma che si era fatta notare, impegnava – a giugno 2019 – una settantina di persone e aveva in programma anche l’introduzione di un A320Neo.
Il doppio crac di Livingston a Malpensa, 2010-2014
Prima ancora a Malpensa era stato clamoroso – nel senso letterale – il crac di Livingston, erede di Lauda Air, di base i brughiera con uffici a Cardano al Campo. Una compagnia saltata da un giorno all’altro nel 2010, riattivata (come Livingston Air) con enormi difficoltà da un commissario e dall’impegno dei dipendenti, “a terra” definitivamente dal 2014. In quel caso alle spalle c’era una bancarotta fraudolenta, per cui l’ex presidente Massimo Ferrero ha patteggiato una pena di 22 mesi.
Wow, l’Islanda e le altre compagnie “saltate” a Malpensa
Questo per stare allo storico degli ultimi dieci anni, a Malpensa. Come si diceva, però, lo scenario del trasporto aereo è sempre molto mutevole e mostra spesso fragilità: tra le compagnie che operavano su Malpensa sono “saltate”, negli ultimi anni, FlyBmi, Aigle Azur, Small Planet Airlines, Windjet e My Air. Mentre è di questi giorni la difficoltà della compagnia inglese FlyBe. E recente è anche il caso della Wow, che volava sull’Islanda, una delle destinazioni più amate degli ultimi anni: il crac della compagnia ha persino avuto conseguenze sul Pil islandese.
Il settore dell’aviazione civile, comunque, è sempre in crescita e probabilmente qualcun altro prenderà il posto di Ernest sui voli da Malpensa per Albania e Ucraina.
Già ieri WizzAir ha annunciato i potenziamenti su Tirana da vari aeroporti del Nord su cui operava anche Ernest, tra cui Bergamo Orio al Serio.
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