Ferrero, assist agli studenti: “Non annoiatevi, seguite la vostra passione”
Il capitano della Pallacanestro Varese in visita allo "Stein" di Gavirate. Il ricordo di Kobe Bryant: «Cresciuti nel suo mito, è diventato leggenda»

È stata una mattina speciale per i ragazzi dello Stein di Gavirate. Lunedì 27 gennaio gli studenti delle classi terza e quarta del liceo scientifico sportivo hanno incontrato Giancarlo Ferrero, il capitano della Pallacanestro Varese. Un momento di confronto ma anche di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente, con la consegna a ogni studente di una borraccia in metallo offerta da Enerxenia, azienda che tra l’altro è sponsor del palasport di Masnago.
L’incontro rientra nel progetto “Basket come scuola di vita”, che da molti anni permette agli studenti di conoscere gli atleti, assistere alle partite, ma anche prendere parte a tirocini ed entrare in contatto col lavoro di allenatori, atleti, medici e manager nascosto dietro a ogni canestro. Sport e mondo del lavoro condividono infatti diversi aspetti in comune, ed entrambi richiedono alcune qualità come l’impegno e la volontà di inseguire i propri sogni. «Non prendete la vostra vita – così si è rivolto Giancarlo Ferrero agli studenti – come capita. Immaginate quale può essere il vostro obiettivo, iniziate a pensare di poterlo raggiungere e impegnatevi al massimo nell’inseguirlo».
«Ancora più importante – ha aggiunto il capitano – non passate il vostro tempo ad annoiarvi. Scoprite una vostra passione, imparate qualcosa che avete sempre voluto fare, studiate una lingua, esercitatevi con uno strumento».
Nel corso dell’incontro sono state consegnate agli studenti le borracce in metallo offerte da Enerxenia da utilizzare in alternativa alle bottigliette di plastica. «La Pallacanestro Varese – ha fatto sapere Ferrero – è stata la prima società in Italia a servire al pubblico le bevande all’interno di bicchieri riutilizzabili nel corso delle partite». Il club ha poi ideato un sistema che premia gli utilizzatori più fedeli, come vi avevamo raccontato in QUESTO articolo.

Durante l’incontro si è voluto inoltre ricordare Kobe Bryant, celebre giocatore della Nba morto in un incidente aereo domenica 26 gennaio. «Ho saputo della notizia – ha raccontato Ferrero – solo dopo la partita di ieri sera. Io e molti altri giocatori siamo cresciuti con il mito di Kobe: un atleta dotato di un talento straordinario e da una dedizione fortissima per il suo lavoro. Avrebbe potuto ritirarsi già qualche anno fa e godersi i soldi guadagnati, ma ha deciso di diventare una leggenda».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GianPix su Un quaderno per chi ne ha bisogno: arriva a Varese lo “zaino sospeso”
Felice su Varese è la “capitale dei cani” in Insubria: oltre 9mila gli amici a quattro zampe registrati
lenny54 su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
Felice su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
fracode su Varese ancora in piazza per la Palestina: "Rompiamo il silenzio contro il genocidio"
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.