Giovanni Truppi in concerto allo Studio Foce
Il cantautore sarà in concerto venerdì 7 febbraio per una tappa del "Poesia e civiltà tour". Aperte le prevendite
![Generico 2018](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2020/01/generico-2018-780305.610x431.jpg)
Cantautore ispirato, Giovanni Truppi è un polistrumentista e cantante che per stile e liriche rievoca i grandi del cantautorato italiano degli anni ’70, ma che allo stesso tempo si fa interprete e capofila di un modo di scrivere e comporre del tutto inedito. La sua forma canzone è profonda, provocatoria, complessa, imprevedibile e mai banale. Vincitore del premio MEI “PIMI 2019” come Miglior Artista Indipendente dell’Anno, Truppi sarà in concerto allo Studio Foce di Lugano venerdì 7 febbraio per presentare il suo ultimo album “Poesia e civiltà” uscito lo scorso marzo 2019 per Virgin Records (Universal Music Italia).
Dal vivo Giovanni presenterà con la sua band una nuova scaletta, contente anche il singolo feat. Calcutta uscito in digitale e nelle radio il 22 novembre 2019. Tra il 2010 e il 2017 ha pubblicato quattro dischi di inediti: “C’è un me dentro di me” (CinicoDisincanto/CNI 2009), “Il mondo è come te lo metti in testa” (I Miracoli- Jabajabamusic/Audioglobe 2013), “Giovanni Truppi” (Woodworm/Audioglobe 2015) e “Solopiano” (Woodworm/Audioglobe 2017) e tra il 2013 e il 2017 è stato protagonista di un tour di circa 300 date, con la sua band e da solo.
Truppi ha collaborato con lo scrittore Antonio Moresco per la scrittura della canzone “Lettera a Papa Francesco” ed ha partecipato come chitarrista alle registrazioni dell’ultimo disco del cantautore Stefano “Edda” Rampoldi “Graziosa Utopia” (Woodworm/Audioglobe 2017). Nel 2017 ha ricevuto il Premio Nuovo Imaie per la migliore interpretazione al Premio Tenco. Nel 2018 Truppi è stato candidato ai Nastri D’Argento per la migliore canzone originale per “Amori che non sanno stare al mondo”, brano composto per l’omonimo film di Francesca Comencini (Fandango 2017). Truppi ha inoltre scritto “La Domenica”, brano che fa parte della colonna sonora e del testo dello spettacolo teatrale “Il cielo non è un fondale” della compagnia Deflorian/Tagliarini.
INGRESSO CHF 15.- / LC E LCC CHF 12.-
PREVENDITA ONLINE: biglietteria.ch
PREVENDITA OFFLINE: Sportello Foce (via Foce 1)
APERTURA PORTE: 21:00
I MINORI DI 16 ANNI DEVONO ESSERE ACCOMPAGNATI DA UN ADULTO
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
luigiudici su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
gokusayan123 su A Varese e provincia i furti preoccupano i residenti: “Sono entrati in casa a rubarmi con le tute da imbianchino”
BarbaraFede su «Nello sgombero dei senza tetto a Malpensa, i veri fragili sono i cacciatori e non i cacciati»
pzellner su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
UnoAcaso su Tassa sulla salute e ristorni, da Varese l'urlo di frontalieri e territori di confine: "Non siamo il bancomat di Stato e Regione"
Felice su Palloni per tutti, esperimento fallito
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.