Una bomba sotto il ponte di via Giordani? “No, è solo una precauzione”
Un cartello avvisa la bonifica da ordigni bellici nel cantiere di via Giordani. L'assessore Civati: "Nessuna preoccupazione, è una procedura standard"

In tanti hanno notato quel cartello comparso nelle scorse ore nel cantiere del nuovo ponte di via Giordani: “Bonifica da ordigni bellici”. Un messaggio che ha portato tutti a pensare che nei lavori di demolizione del passaggio che scavalca la ferrovia fosse stato trovato un ordigno vecchio di decenni.
Da Palazzo Estense però arrivano rassicurazioni. Si tratta infatti di un normale avviso che è previsto per interventi di questo tipo, con procedure già inserite nel calendario dei lavori. Non ci saranno dunque rallentamenti o blocchi del cantiere anche perchè, di bombe, non ne sono state trovate.
«I cittadini possono stare tranquilli -spiega l’assessore ai lavori pubblici, Andrea Civati-. La legge impone la verifica sulla presenza di ordigni bellici in tutti i cantieri ed è tutto previsto nel cronoprogramma. In tutti i cantieri va fatta e, ad esempio, noi l’abbiamo fatta anche nel cantiere del nuovo parcheggio Sempione».
Nessun rallentamento dunque nel progetto per ricostruire un ponte che dalla precedente struttura a corsia unica diventerà uno tutto nuovo a due sensi di marcia, e con il marciapiedi. I lavori dovrebbero concludersi prima dell’inizio dell’estate.
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Quasi un mese per mettere in opera la passerella mi sembra un pò troppo per i disagi causati alla parte di città che usava Via Giordani per accedere alla zona.I lavori vanno avanti con il contagocce,capisco le difficoltà legate al passaggio sulla ferrovia ma per favore …. fate presto (non si poteva chiamare una impresa disponibile a lavorare giorno e notte compresi sabato e domenica)
Romagnolo Fabio