I Carabinieri “in cattedra” per insegnare la sicurezza sulle piste da sci
Nel corso delle settimane bianche organizzate nel VCO i Carabinieri tengono lezioni sulle procedure di sicurezza da tenere quando si è sulle piste da sci
Nel corso della stagione sciistica i militari dell’Arma, grazie alla coordinazione offerta dal Provveditorato agli Studi di Torino, competente anche per la Provincia del VCO, ai volontari del Soccorso Piste e alle Società di gestione degli impianti della Provincia hanno programmato degli incontri formativi con le scolaresche che arrivano a trascorrere una giornata sulla neve o la settimana bianca organizzata dalla scuola. Durante gli incontri i Carabinieri sciatori si rivolgono ai giovani per dare loro alcune indicazioni sul comportamento da tenere sia in caso di infortunio sulle piste da sci, sia durante la giornata sulle piste.
I militari, insieme ai volontari del Soccorso Piste e agli insegnanti, informano i ragazzi sia sulle regole che devono essere rispettate perché previste dalla legge, sia sulle norme di normale buon senso, invitando i piccoli sciatori a rispettare tutte le persone che si incontrano sulle piste perché l’educazione civica è alla base della normale convivenza e perché da un comportamento corretto e rispettoso deriva una maggiore sicurezza per tutti. Fino ad ora c’è stata grande partecipazione e i ragazzi si sono dimostrati molto interessati alle “lezioni” con gli amici Carabinieri, partecipando con grande interesse.
La vicinanza dell’Arma ai giovani va oltre agli incontri nelle scuole proprio perché da un atteggiamento consapevole e rispettoso delle norme deriva maggiore sicurezza per tutti affinché giovani e adulti possano sfruttare il tempo libero e, nel caso specifico, dedicarsi agli sport invernali riducendo al minimo i rischi che questi comportano.
Oltre all’attività preventiva, i Carabinieri sciatori del Comando Provinciale di Verbania, nel corso di questa stagione, hanno elevato diverse sanzioni. Fino ad ora sono stati registrati oltre 60 interventi di soccorso sulle piste, 15 rifugi/ristoranti controllati, circa 70 sciatori sottoposti a controllo, 10 dei quali sono stati sanzionati. È importante rilevare che tutte le sanzioni elevate nei confronti degli sciatori sono riconducibili alle condizioni di sicurezza per sé stessi e per gli altri, considerato che tutte riguardano il mancato rispetto delle norme che regolano la discesa sulle piste da sci o il transito a piedi sulle stesse. L’aspetto più grave dell’attività sanzionatoria è l’elevato numero di segnalazioni per uso di stupefacenti sulle piste con il relativo sequestro di sostanze del tipo marijuana o hascisc: fino ad ora sulle piste i Carabinieri del Comando Provinciale hanno individuato 6 sciatori che stavano facendo uso di stupefacenti, tutti sanzionati e segnalati alla Prefettura, mentre la sostanza rinvenuta è stata sequestrata e inviata per la distruzione.
Gli incontri con i giovani delle scuole servono a offrire loro un punto di vista diverso, rivolto al rispetto di tutti al fine di garantire a ciascuno la possibilità di divertirsi nel corso della stagione invernale e tutto ciò è stato possibile anche grazie alla collaborazione consapevole da parte delle Società che gestiscono gli impianti, del Provveditorato agli Studi di Torino e, soprattutto, degli studenti. La prudenza e il rispetto delle regole sono le raccomandazioni migliori e più utili affinché tutti gli utenti delle piste possano trascorrere le giornate nel rispetto di tutti, divertendosi ed evitando di correre rischi inutili e pericolosi.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Cadono alberi sul canile di Varese: ad aiutarli a limitare i danni una "cordata" di volontari
GianPix su Incontri Musicali in Villa e presentazione del libro "Ti racconto perché" a Oggiona con Santo Stefano
Felice su Alla città di Varese il primato nazionale dei testamenti biologici
Alberto Gelosia su Tra ironia dei meme e petizioni da quasi 40mila firme: viaggia online il no all'intitolazione di Malpensa a Silvio Berlusconi
PaoloFilterfree su Tra ironia dei meme e petizioni da quasi 40mila firme: viaggia online il no all'intitolazione di Malpensa a Silvio Berlusconi
lenny54 su Tentato omicidio di Castiglione Olona, la versione di un carabiniere in carcere: “Ho difeso un collega aggredito”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.