Fiori freschi sotto la croce del soldato riaccendono la curiosità: dov’è la sua famiglia?
Un gruppo di appassionati di storia locale sta cercando di far luce sulla vicenda del cairatese Andrea Teodoro Molina, che morì combattendo durante la Grande Guerra
Una vicenda che unisce passione per la storia, amore per il territorio, doti sportive e, soprattutto, valore militare. Sono particolari della biografia del cairatese Andrea Teodoro Molina, nato il 21 ottobre 1895 e morto a vent’anni, durante la Prima Guerra Mondiale, per l’esattezza il 26 ottobre 1915 sul Col di Lana.
Se del Molina cairatese poco si sa, purtroppo, della seconda parte della sua – troppo breve – vita si conoscono, invece, maggiori dettagli: è infatti annoverato fra i calciatori che vestirono la maglia della Polisportiva Lazio; nel 1912 risulta giocasse nella categoria Allievi della squadra ed è proprio grazie alla sua carriera sportiva che è stato possibile tener traccia della sua storia.
A cercare di recuperare quante più informazioni su di lui, un gruppo di persone che animano la pagina Facebook ‘Cairatese dal futuro’ , dove quotidianamente sono proposti dettagli storici e curiosità su Cairate: fra gli ultimi post pubblicati, proprio l’immagine della croce che nel cimitero locale ricorda il soldato disperso Molina: «Siamo appassionati di ricerca storica e, nel nostro piccolo, cerchiamo di valorizzare la storia cairatese con ricordi, aneddoti, ricerche – ci spiegano – Più volte abbiamo scritto in merito ai caduti delle due guerre mondiali. Il ricordo di Andrea non è partito da Cairate, ma da Roma: di lui si è parlato nel libro “Dal Tevere al Piave” (Edizioni Eraclea, 2015, ndr), un’opera fondamentale che ha raccolto i nomi dei caduti della Grande Guerra che hanno indossato i colori delle diverse sezioni della Polisportiva Lazio. Perché il giovane fosse a Roma, non ci è ancora noto. In seguito, dovette interrompere i suoi sogni, anche sportivi, per partire per il fronte, dove morì pochi giorni dopo».
Da quanto emerso, il suo battaglione era stato inviato in aiuto del 49° BTG, che aveva conquistato Monte Castellazzo, sulla linea Passo San Pellegrino, Passo Valles, Col Di Lana, Sieff e Settsass. Negli archivi del comune è stato ritrovato il suo certificato di nascita e il suo nome compare sulla lapide dedicata ai Caduti di Cairate, ma altro di lui non si conosce.
Qualche giorno fa, però, dopo aver notato un mazzo di fiori sulla croce dedicata al defunto, dalla pagina ‘Cairatese dal futuro’ si è deciso di riprovare a chiedere se in paese qualcuno abbia notizie della famiglia del combattente: «Noi curatori della pagina siamo anche genealogisti e sappiamo qualcosa in merito ai fratelli e alle sorelle del caduto, oltre a conoscere il nome dei genitori (Angelo Molina e di Teresa Martegani). Da qui a trovare ‘eredi’ ancora viventi, però, il passo è ancora lungo: avere una sua foto, e scoprire qualcosa di più in merito, sarebbe assai interessante; in realtà, lo sarebbe per ogni caduto di ogni guerra. Ma ci si accontenta anche di queste ‘piccole gocce’ di ricerca storica, che sono l’anticamera della memoria».
«Ben vengano iniziative di ogni tipo per mantenere il ricordo della nostra storia – commenta il sindaco di Cairate Paolo Mazzucchelli – Come Amministrazione siamo soliti ricordare i nostri caduti di tutte le guerre in celebrazioni come la messa del 4 novembre. Quest’anno abbiamo letto la lista dei nomi di tutti i caduti, tra i quali anche Andrea Teodoro Molina: è stato un momento di riflessione e ancora di commozione, alla presenza anche di parenti dei caduti».
VareseNews e il suo gruppo Facebook ‘Oggi in valle Olona’ (https://www.facebook.com/groups/oggiinvalleolona/) continueranno a seguire la ricerca storica dei cairatesi, con la speranza che si possa far luce sulla vicenda di un abitante del nostro territorio che servì la Patria e morì con onore, combattendo.
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