La “Porta di Milano” a Malpensa si trasforma in auditorium per il concerto di Bahrami

Il Comune di Busto Arsizio offre ai viaggiatori e agli aeroportuali la possibilità di seguire a distanza la straordinaria esibizione al Teatro Sociale

Malpensa generica

La Porta di Milano – l’accesso all’aeroporto di Malpensa – si trasforma in auditorium per una domenica, per seguire il concerto del pianista iraniano Ramin Bahrami che sarà in scena al teatro Sociale.

I viaggiatori (ma anche i lavoratori aeroportuali o qualunque semplice curioso) potranno godere in diretta, domenica dalle 16.30, delle note del concerto, proposto al Sociale nell’ambito della rassegna musicale Baclassica, organizzata dall’Associazione musicale Rossini in collaborazione con l’amministrazione comunale.

Il concerto sarà proposto sul grande schermo ad alta definizione della Porta di Milano (che da lunedì ospiterà l’installazione “Nice to meet you”). «Busto e Malpensa si ritrovano simbolicamente grazie ad un evento culturale con protagonista un grande musicista» dice entusiasta l’assessore alla cultura Manuela Maffioli (nella foto con Luciano Bolzoni di Sea). «Un grande re-incontro tra l’aeroporto e il Comune da cui è nato, grazie allo sguardo avanguardiatico degli imprenditori bustocchi», dice, ricordando che Malpensa divenne scalo civile nel Dopoguerra per iniziativa di Busto.

L’evento musicale è anche una ulteriore tappa del percorso che ha fatto della Porta di Milano un vero luogo di cultura: «Non solo una porta ma una piazza, unica in Italia» dice Luciano Bolzoni, responsabile attività culturali di Sea. «Ci siamo accorti che i passeggeri prima si stupiscono e poi si affezionano a questo spazio».

Oltre al grande schermo ad alta definizione, la Porta di Milano offre in queste settimane l’esposizione dei “Sette savi” di Melotti, restaurati proprio per iniziativa di Sea: si tratta della dodicesima mostra proposta in questo spazio, nel quadro delle iniziative culturali che comprendono anche le “Prime diffuse” della Scala, giunte al terzo anno, e i concerti al pianoforte Fazioli e in occasione della Milano Music Week (nell’ultima edizione è passata, ad esempio, Levante).

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 18 Febbraio 2020
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