La questione dei contributi ai disabili torna in commissione
In consiglio regionale raggiunto un accordo sul tema del sostegno alla disabilità grave e gravissima. L'assessore assicura "Abbiamo individuato altri fondi"
Dietrofront della giunta lombarda sul sostegno a disabili gravi e gravissimi: «Abbiamo individuato ulteriori risorse per la gestione del programma operativo. Perciò quanto previsto prima resterà invariato, nonostante l’aumento dei casi e l’insufficiente sostegno del Governo nazionale».
Così ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali e disabilità Roberto Bolognini al termine della seduta del consiglio regionale in cui il Partito Democratico ha ripresentato una mozione per chiedere il ripristino delle misure di sostegno ai pazienti disabili gravi e gravissimi, ridotte dalla giunta con la delibera del 23 dicembre scorso.
Dopo che l’aula aveva sconfessato, con un voto a scrutinio segreto con cui si approvava una mozione del PD che chiedeva alla giunta di rivedere la sua decisione, il tema degli aiuti alla disabilità è ritornato in discussione nell’ultimo consiglio con una nuova mozione a firma Samuele Astuti per sollecitare una delibera specifica: « I disabili gravi e gravissimi hanno bisogno di quelle risorse per l’assistenza – spiega il consigliere regionale del Pd – e non è plausibile che la Regione le riduca, anche perché il Governo ha nel frattempo aumentato di venti milioni lo stanziamento destinato alla Lombardia. La giunta regionale non ha ancora preso una decisione che dovrà comunque arrivare entro il mese di febbraio, e noi chiediamo di discuterne apertamente e concretamente in commissione, alla luce del sole, per arrivare al risultato che i disabili e le loro famiglie si attendono».
Alla fine, l’assemblea ha deciso che la questione torni in Commissione sanità e welfare, nella seduta della settimana prossima, il 12 febbraio. Una soluzione frutto della mediazione raggiunta tra il Pd e l’assessore Bolognini: il Partito Democratico ha accettato di ritirare la mozione con cui chiedeva all’assessore di ripristinare contributi e criteri precedenti la delibera del 23 dicembre, come chiesto dall’Aula il 14 gennaio, in cambio dell’impegno a portare la discussione in seno alla commissione entro una settimana.
«L’interesse della Regione Lombardia sulla disabilità e sulla disabilità gravissima è costante – ha assicurato Bolognini – tant’è che dal 2013 è aumentato del 300% il numero delle persone che possono accedere alle nostre misure e non abbiamo lista d’attesa».
Bolognini ha confermato che fino all’approvazione della nuova delibera, le risorse e i criteri rimangono quelli del 2019: « Aggiungo che abbiamo individuato ulteriori risorse per la gestione del programma operativo. Perciò quanto previsto prima resterà invariato, nonostante l’aumento dei casi e l’insufficiente sostegno del Governo nazionale».
Domani, 6 febbraio, l’assessore si sederà al tavolo tecnico a cui partecipano anche le associazioni che per prime si sono mobilitate all’indomani della delibera del 23 dicembre scorso.
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