Manutentori del verde, nuove norme e scadenze: un incontro a Varese
Martedì 11 febbraio un appuntamento per gli addetti del settore organizzato da Coldiretti. Ingresso libero a tutti, associati Coldiretti e non “Settore economico strategico per il territorio, fondamentale conoscere novità, adempimenti e scadenze”

Importanti novità e scadenze attendono i manutentori del verde. La Conferenza Stato Regioni ha infatti definito i nuovi criteri relativi agli standard professionali in materia di manutenzione del verde, in ordine dei quali sono definite precise scadenze “che le imprese devono conoscere e rispettare”.
Una novità che apre diverse questioni, ed è per questo che Coldiretti Varese ha organizzato un pomeriggio informativo che si terrà domani, martedì 11 febbraio al City Hotel di Varese (vicino alla stazione Fs), a partire dalle 14,30.
Quello della manutezione del verde è un comparto economico che, insieme al florovivaismo, ha una notevole rilevanza in termini economici e occupazionali per la provincia di Varese: il provvedimento, infatti, riguarda una platea di 800 imprenditori e professionisti direttamente interessati.
Ma quali sono i principali adempimenti introdotti? In sintesi, tutti gli operatori che svolgono attività di manutenzione del verde, devono comunicare entro il 22 febbraio 2020 il possesso dello standard professionale e formativo alla Camera di Commercio di competenza (nel caso della nostra provincia, quella di Varese). Tuttavia – ed è importantissimo specificarlo – le imprese già attive alla data del 28 luglio 2016, che dimostrano un’esperienza professionale almeno biennale maturata alla data del 22 febbraio 2018, sono esentate dall’obbligo formativo presentando apposita dichiarazione sostitutiva.
Sono esonerati dall’obbligo formativo anche i soggetti che hanno avviato l’attività e che sono in possesso dei titoli di studio o di formazione professionale indicati nel Regolamento regionale. I requisiti posseduti vanno attestati con la medesima dichiarazione sostitutiva.
Tutti gli altri soggetti sono tenuti a comunicare, sempre con la medesima dichiarazione sostitutiva, la frequenza di un corso formativo di 180 ore (tecnico –pratico) e l’esito positivo all’esame di verifica delle competenze da parte del titolare d‘impresa o dal preposto facente parte dell’organico dell’impresa.
«La tutela di chi opera nel settore manutentivo del verde pubblico e privato è strategica anche in rapporto alla cura sostenibile del territorio e alla protezione della qualità di vita di chi vi abita – dice il presidente di Coldiretti Varese Fernando Fiori – Nelle nostre città il verde, infatti, sta diventando sempre più non solo un elemento di arredo ma una vero e proprio indicatore di qualità e stile di vita con una accresciuta sensibilità ambientale dei cittadini a livello globale che si realizza nelle case e nell’arredo urbano delle città ma è anche il frutto dell’importante azione svolta dal verde nel contenimento dell’inquinamento urbano».
«Si tratta di temi fondamentali e di scadenze urgenti – conclude Fiori – per questo l’incontro sarà aperto a tutti e non solo alle imprese associate a Coldiretti».
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