Da marzo sparisce il superticket

La giunta lombarda anticipa di sei mesi la scelta di Roma che cancella il ticket aggiuntivo oltre al costo della prestazione sanitaria

ticket sanitario

«La Giunta di Regione Lombardia ha approvato oggi l’abolizione del superticket sanitarioEmanuele Monti (Lega), Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, sul provvedimento approvato oggi dalla Giunta – Un provvedimento previsto già nell’estate scorsa e annunciato a dicembre, durante la trattazione del Bilancio di previsione, e oggi attuato. Un ringraziamento al Presidente Fontana e agli Assessori Gallera e Caparini, che hanno ascoltato le istanze proveniente dal Consiglio e dalla Commissione Sanità. Regione Lombardia dimostra ancora una volta pragmatismo e sostegno reale ai cittadini».

La giunta lombarda anticipa così la decisione del Governo che entrerà in vigore dal primo settembre prossimo.

« Siamo la prima Regione in assoluto a prevederne l’azzeramento, sei mesi in anticipo rispetto a quanto previsto a livello nazionale – ha commentato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera – Per anticipare l’entrata in vigore dell’esenzione dal 1° marzo anziché dal 1° settembre , la Regione Lombardia stanzia 54 milioni di euro di risorse autonome. Il beneficio è rivolto a tutti i lombardi e decorre dalle prestazioni prenotate dal 1° marzo 2020».

 



«Il superticket sulle prestazioni specialistiche ambulatoriali viene abolito per tutti – spiega Monti – a partire dal primo marzo. Prima di questo provvedimento, che abolisce il ticket in maniera definitiva, le fasce di esenzione erano state progressivamente ampliate. Il numero degli esenti era stato aumentato l’anno scorso, incidendo soprattutto sui nuclei familiari tra i 18mila e i 30mila euro. Con l’ultima delibera l’esenzione è totale” conclude Monti».

Astuti, “Via il ticket grazie al Governo”

Sull’abolizione del superticket interviene anche il consigliere regionale del PD Samuele Astuti: “La buona notizia è che, grazie ai fondi del governo, in Regione Lombardia non si pagherà più il superticket su visite ed esami diagnostici dal 1° di marzo, e i cittadini risparmieranno fino a quindici euro a prestazione. Si tratta di abolizione, finalmente, non di rimodulazione, ed è frutto del lavoro del governo”.

Abolizione progressiva

Con la Delibera n. 162 del 29/05/2018 la Giunta regionale aveva dimezzato il superticket sanitario passando da un massimo di 30 euro ad uno di 15 aggiuntivi a prestazione. La misura ha interessato 1,5 milioni di cittadini lombardi con uno stanziamento di 20 milioni di euro che si aggiungevano ai 70 che la Regione Lombardia già sosteneva per le esenzioni aggiuntive rispetto a quelle nazionali.

 Attraverso la Delibera 2085 del 31/07/2019, al fine di supportare condizioni di potenziale vulnerabilità che coniugano reddito medio basso con la presenza in famiglia di soggetti di minore età o soggetti disabili, la Giunta regionale aveva esentato dal super-ticket – grazie ad uno stanziamento di 10.456.000 euro –  625.000 cittadini che si trovavano nelle seguenti situazioni.

Con l’ultima misura si arriva all’abolizione totale.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Febbraio 2020
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