‘Ndrangheta, il geometra insospettabile che amava le armi e la cognata del boss
La storia di Michele Romeo, dipendente pubblico del Comune di Mornago, legato alla locale di 'ndrangheta di Sant'Eufemia dell'Aspromonte e sposato con la cognata del boss Speranza
A Mornago è l’insospettabile geometra che si occupa di lavori pubblici, a Sant’Eufemia di Aspromonte è considerato dalla Procura di Reggio Calabria, l’armiere della locale di ‘ndrangheta del paese calabrese, associata alla cosca degli Alvaro di Sinopoli.
In manette il geometra del Comune di Mornago, riforniva la cosca di armi
Michele Romeo, 44 anni, era insospettabile. In Comune il sindaco Davide Tamborini e i suoi predecessori non si erano mai accorti di nulla e anche dai controlli effettuati sui vari affidamenti di lavori, non sono emersi favoritismi ad imprese della cosca. Romeo sarebbe stato molto accorto e l’interesse degli affiliati alla locale verso di lui sembra essere stato limitato alla sua capacità di procurare pistole per il gruppo. Nell’ordinanza emerge il suo contributo per l’acquisto di una Cz di fabbricazione ceca, una calibro 38, una calibro 22 e proiettili 9X21.
Romeo ha sposato la sorella della moglie di Giuseppe Speranza con cui è in stretto contatto, è nato a Reggio Calabria ma vive a Castelletto Ticino, lavora presso il Comune di Mornago in Lombardia. L’indagine della Dda di Reggio Calabria ha fatto emergere il suo ruolo come fornitore con un canale di approvvigionamento suo proprio nel Nord Italia, grazie al quale procura armi al boss Laurendi e al suo braccio destro Speranza.
Giuseppe Speranza è un componente del locale di ndrangheta di Santa Eufemia di Aspromonte ed è un uomo di fiducia di Domenico Laurendi , operativo nel settore delle armi che procura alla cosca ed è partecipe di tutte le attività criminali della stessa (da armi a fatti inerenti gli stupefacenti).
In un’occasione Romeo incontra a Mornago il boss Laurendi e il cognato Giuseppe Speranza e in diverse occasioni Romeo risponde alla chiamata degli affiliati a Sant’Eufemia scendendo al paese (soprattutto in periodi che coincidono con le vacanze di Natale e quelle estive).
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