Da 93 anni è sinonimo di pneumatico, Colnaghi gomme è negozio storico
Giovanni Colnaghi e la sua officina puntano al traguardo dei 100 anni: "Sono ancora qui perchè l'ho promesso a mio padre. La targa è una promessa d'amore"
Dopo la panetteria Marmonti e la lavanderia Bogni Enrica ecco il terzo negozio di Busto Arsizio che riceverà la targa di “negozio storico” da parte di Regione Lombardia. Si tratta dell’attività di Giovanni Colnaghi che ha ereditato la professione dal papà Piero, e ancora prima dal nonno che, come lui, si chiamava Giovanni.
È iniziato tutto nell’agosto del 1927, quando nonno Giovanni decise di dare inizio alla sua attività di “Lavorazione della gomma” come riparatore di pneumatici, aprendo la bottega al civico 27 di quella che ai tempi era chiamata Piazza Daa Féa, la piazza della fiera che oggi è conosciuta come Piazza Manzoni dove oggi giganteggiano il grattacielo di Busto Arsizio e la Chiesa di San Michele Arcangelo.
Nonno Giovanni riparava le gomme all’aperto, tra i platani della piazza, davanti a quella bottega artigianale che tutti conoscevano come “La veloce vulcanizzazione”, dal nome di quella procedura di riparazione della camera d’aria propria dell’artigiano riparatore di pneumatici; infatti «difficilmente lo pneumatico veniva sostituito, bensì veniva rammendato; a fine vita il battistrada veniva riscolpito e la gomma rivitalizzata a suon di leva e martello, i macchinari di una volta» ha spiegato il titolare Giovanni Colnaghi.
Si trattava di una piccola officina per la ricostruzione e la vendita di pneumatici, fino a che tutto venne ampliato al passaggio delle redini a papà Piero che rinominò l’attività “La veloce vulcanizzazione Colnaghi Giovanni di Colnaghi Piero” inaugurando la nuova sede in viale Rimembranze 47 il 6 marzo del 1966, con l’aiuto dello zio geometra Mario Bosetti. Giovanni invece, che ha come obiettivo quello di far compiere 100 anni all’attività di famiglia, entrò in gioco il 27 settembre 1985 segnando l’ultimo passaggio generazionale con la Colnaghi Gomme SAS di Giovanni Colnaghi & C. modernizzata e modificata, secondo le disposizioni di sicurezza vigenti, con una zona dedicata all’accoglienza dei clienti, un’area esterna per il laboratorio coperto, il parcheggio dei veicoli e il deposito di pneumatici a servizio dei clienti.
«Papà Piero ci ha lasciati nel 2012 e l’unica motivazione per cui sono qua ancora, a rappresentare la terza e ultima generazione, è perché gli ho promesso che avrei tenuto duro, per arrivare ai 100 anni della nostra attività familiare. La targa dalla Regione come negozio storico credo che sia un riconoscimento di resilienza» ha affermato il titolare Giovanni Colnaghi precisando che ogni promessa è debito: «La targa è un motivo di soddisfazione personale e rappresenta una promessa d’amore, ma non un traguardo economico. Se dovessimo guardare questo secondo aspetto dovrei chiudere subito, ma non posso interrompere ad un passo dai 100 anni».
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