Migliaia di medici pronti ad aiutare la Lombardia
A comunicarlo è il premier Giuseppe Conte. La soddisfazione anche del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana

Oltre 3.500 medici rispondono all’appello della Protezione Civile. A comunicarlo è il premier Giuseppe Conte: «Ieri abbiamo lanciato un appello straordinario per creare una task force di 300 medici che possano operare nelle strutture sanitarie regionali, rafforzando l’azione di chi in queste ore è esposto in prima linea a combattere contro il Covid-19. È una delle risposte messe in campo per raccogliere il grido di allarme lanciato dagli ospedali delle Regioni e delle Province maggiormente colpite, dove medici, infermieri e volontari stanno lavorando senza sosta in condizioni difficili per assistere i malati. Sono già oltre 3.500 i medici che hanno risposto all’appello, un numero che sta crescendo di ora in ora. Un forte segnale di solidarietà e di spirito di servizio che testimonia ancora una volta il coraggio straordinario della comunità nazionale. In un momento così difficile, questa è l’ennesima risposta generosa di cui tutti noi italiani possiamo andare fieri».
«Prendiamo atto dei medici volontari che hanno aderito ai nostri appelli e per questo li ringraziamo. Ci auguriamo che i loro profili specialistici corrispondano alle professionalità per le quali la Lombardia è attualmente in sofferenza e che possano entrare presto nella grande squadra del nostro sistema sanitario che, da 31 giorni, sta facendo sforzi incredibili per combattere il Coronavirus». Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore al Welfare, Giulio Gallera, commentano così l’annuncio del ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia.
«Siamo pronti ad accogliere a braccia aperte – aggiungono Fontana e Gallera – ogni gesto di vicinanza al popolo lombardo. Abbiamo necessita’ di particolari figure professionali che, grazie al loro preziosissimo contributo, possano aiutare concretamente i nostri medici in prima linea dal 20 febbraio soprattutto nei presi’di sempre piu’ ‘sotto stress’. Un’altra dimostrazione – concludono il presidente e l’assessore – di quanto sia grande il cuore dell’Italia che sa rispondere e reagire nel momento del bisogno».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
axelzzz85 su "La tassa della salute per i vecchi frontalieri potrebbe essere legale"
massimiliano_buzzi su Schianto di domenica notte a largo Flaiano: alla guida del Suv a Varese c’era un quindicenne
Felice su Schianto di domenica notte a largo Flaiano: alla guida del Suv a Varese c’era un quindicenne
carlito8 su Solo due medici di famiglia accettano di lavorare nelle case di comunità dell'Asst Sette Laghi
Felice su Super lavoro della polizia durante la sfida Como - Napoli
lenny54 su Migranti a Fornasette: Fratelli d'Italia attacca la giunta di Luino, dura replica del Partito Democratico
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.