MV Agusta, un punticino per non tornare a mani vuote
Nel GP del Qatar, prima prova del Mototmondiale, Stefano Manzi strappa un 15° posto utile a muovere la classifica. Vince a sorpresa Nagashima, due italiani sul podio
Chiamarlo “bottino” è forse troppo, ma per lo meno il punto conquistato da Stefano Manzi nella gara d’esordio del Motomondiale permette alla MV Agusta di muovere subito la classifica iridata dopo quasi due settimane trascorse in Qatar tra prove ufficiali gara.
Sul circuito di Losail, dove si è corso in notturna (al posto della MotoGp la cui gara è stata cancellata per il rischio legato al coronavirus) ora locale, il giovane pilota romagnolo ha portato la sua F2 al quindicesimo posto finale sotto la bandiera a scacchi nonostante un contatto alla sesta tornata che ha leggermente danneggiato il codino della moto. Nulla di esaltante, certo, ma per lo meno un passo avanti per le moto della Schiranna gestite dal team Forward Racing che lo scorso anno – stessa pista – finirono lontano dalla zona punti.
Il tracciato mediorientale non è granché favorevole per la MV né molto amato da diversi piloti, compresi i due di casa Forward, come avevano ammesso alla vigilia della gara. Lo si è visto in prova, in qualifica, nel warm up e pure in corsa dove comunque Manzi ha girato in modo regolare e ha saputo rosicchiare alcune posizioni rispetto alla griglia, tenendosi poi alle spalle un drappello di avversari che lo hanno tallonato sino al traguardo senza riuscire a sopravanzarlo. Meno bene, invece, Simone Corsi all’esordio sulla F2 motorizzata Triumph: l’esperto romano – che pure nei test aveva toccato buoni risultati – a Losail non ha trovato grande feeling ed è stato costretto a una corsa di retrovia.
La prima gara stagionale in Moto2 è stata vinta a sorpresa da un pilota giapponese, Tetsuta Nagashima su una Kalex “griffata” Ktm, non certo il favorito della vigilia. Alle sue spalle doppio podio per gli italiani: secondo Lorenzo Baldassarri e terzo Enea Bastianini mentre hanno toppato molti dei favoriti: quarto il poleman Roberts, solo sesto Navarro con la prima Speed Up, decimo Luthi, non classificato Marini (crollato nel finale), ritirato Fernandez. Insomma, in tanti hanno deluso.
Con il rinvio della Thailandia, il prossimo appuntamento sarà tra quasi un mese a Austin, Texas, coronavirus permettendo: chi ha bisogno di lavorare in officina (la MV tra questi) ha tanto tempo a disposizione.
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