MV Agusta, voci dal Qatar: “Il team sta facendo progressi”
Il GP di Moto2 disputato a Losail ha portato il primo punto iridato del 2020 grazie a Stefano Manzi, che dice: "La costanza in gara paga". Il boss Cuzari: "Meglio rispetto all'anno scorso"
«Lasciamo il Qatar consapevoli del progresso che abbiamo fatto come team. Rispetto allo scorso anno il gap dal primo si è più che dimezzato e questa è solo la prima gara della stagione».
L’opinione di Giovanni Cuzari sul primo gran premio mondiale del 2020 è venata di ottimismo: il grande campo del team Forward Racing – la struttura che gestisce le due MV Agusta F2 ufficiali – guarda con favore al punto incassato da Manzi a Losail, tracciato che la moto varesina non digerisce particolarmente.
«Peccato per Stefano (Manzi ndr) che stava facendo un’ottima rimonta. Desidero fargli i miei complimenti perché si è dimostrato un grande combattente ed è riuscito a girare in modo costante nonostante i danni al codino della sua moto. Anche Simone (Corsi ndr) ha svolto un buon lavoro e i dati raccolti durante il fine settimana insieme alla sua esperienza e quella della squadra saranno particolarmente utili per continuare a lavorare allo sviluppo della moto».
Manzi, riminese di 21 anni, è al primo piazzamento a punti in Qatar al quarto tentativo in carriera e ha girato a lungo con la moto danneggiata al codino dopo un contatto con Fernandez. La costanza di rendimento in gara, come avevamo segnalato nell’articolo di ieri su VareseNews, è stata la caratteristica che ha permesso al numero 62 di arrivare al 15° posto, anche davanti ad avversari di un certo livello. «Sono abbastanza soddisfatto: grazie al lavoro di tutto il team, ha avuto un buon feeling con la moto. Sono contento perché avevo un buon ritmo e ho girato in modo costante per i 20 giri della gara. Mi mancava forse un po’ di incisività nel giro singolo, ma in una classe competitiva come la Moto2, la costanza è fondamentale e alla fine paga».
Torna invece dal Qatar senza punti Simone Corsi all’esordio assoluto in gara su una MV. Il , 33enne pilota romano, però, sceglie la strada dell’ottimismo nel commentare la prova: «Sono partito abbastanza bene e ho subito recuperato posizioni. Il feeling con la moto è migliorato giro dopo giro e ho segnato il mio miglior tempo all’ultima tornata, una bella iniezione di fiducia. A Losail abbiamo faticato, ma abbiamo anche acquisito molti dati che ci saranno utili per le prossime gare. Abbiamo provato molte soluzioni e individuato la direzione da seguire».
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