Nasce “In Valbossa”: cultura, divertimento (e prevenzione)
L'esperienza di "Valbossa in rosa", la settimana dedicata alla prevenzione del tumore al seno, ha portato alla nascita di una associazione che proporrà eventi di vario genere. Presidentessa Adalisa Corbetta
“Valbossa in rosa” ha regalato speranze, accompagnato chi si sentiva solo e smarrito di fronte al rischio di una malattia, messo in moto iniziative. E così il gruppo di amici che nel mese di ottobre del 2019 ha dato vita all’evento “Valbossa in Rosa” ha deciso che una bella esperienza come quella non dovesse nascere e morire in una settimana.
Si è quindi costituito ufficialmente “In Valbossa”, un’associazione di promozione sociale (Aps) con sede in via Piave, 170.
«Arte, cultura, convivio, aggregazione sono soltanto alcuni dei principi e degli obiettivi che ci ispirano e che ci siamo posti – spiega Adalisa Corbetta, neopresidente di “In Valbossa” -. Desideriamo creare un punto di incontro in cui i cittadini di Azzate, dei paesi della Valbossa e limitrofi possano riconoscersi, ritrovarsi e adoperarsi per il bene comune.
Socializzazione e condivisione sono altre due tematiche care a “In Valbossa”. La nostra idea è creare una rete tra i vari comuni, intesi non soltanto come amministrazioni civiche ma anche e soprattutto come cittadinanza, che sono vicini per territorialità, ma che spesso non collaborano o quasi non si conoscono. Crediamo che sostenersi e supportarsi a vicenda, ad esempio nell’organizzazione e nella calendarizzazione degli eventi, sia fondamentale per il successo reciproco. Dandosi una mano e magari evitando sovrapposizioni, realizzando quindi momenti nei quali ci si possa conoscere, stringere amicizie, frequentare, fare del bene a chi ne ha bisogno e anche solo divertirsi».
“In Valbossa” ha già stilato un proprio calendario di iniziative per il 2020, con diversi appuntamenti ma incentrato su due eventi principali.
«Se tutto va bene e questa emergenza finirà, nel mese di luglio, ospitati dal Comune di Brunello vincitore dell’ultima edizione, riproporremo il “Bossalito”, una kermesse nata oltre trent’anni fa e rilanciata nel 2016, nel 2017 e nel 2018. Ebbene, dopo un anno di pausa, stiamo già lavorando per dar forma a questo Palio dei Comuni che ha sempre riscosso un grande successo e che questa volta sarà esteso ad un numero maggiore di paesi, anche oltre i confini della Valbossa. Sono infatti una ventina i centri della zona che si stanno preparando a presentare una propria compagine. Stiamo predisponendo un cartellone ispirato alle edizioni passate ma con diverse novità che speriamo possano incuriosire tutti. E auspichiamo anche che quest’anno Azzate possa schierare una squadra agguerrita e decisa a conquistare quel gonfalone che finora non ha mai vinto».
Punto forte dell’associazione resta Valbossa in Rosa, spiega ancora Adalisa Corbetta: «Intendiamo riproporre l’iniziativa, ma stavolta l’idea è di estendere all’intero mese di ottobre la manifestazione tesa alla sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno, variando il cartellone, coinvolgendo maggiormente i Comuni che ci sono stati vicini e contando sempre sul fondamentale apporto dei commercianti e delle varie associazioni che ci hanno supportato. Punto cruciale saranno ancora gli Open Day di visite senologiche gratuite, previsti negli ambulatori di diversi paesi. Lo scorso anno, grazie al prezioso contributo di tutti, abbiamo donato una cifra considerevole. Speriamo di ripeterci e, con l’aiuto di tutti, di fare ancora di più».
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