“Sbocc – l’arte che sboccia”: il circo diventa sociale
L'associazione di Cardano al Campo è protagonista di numerose iniziative che coinvolgono altre realtà. Ci racconta tutto Luana Facchetti
Da Cardano al Campo per essere di ispirazione a tutta Italia: è l’associazione “Impronte Creative”, che anima ormai da qualche anno lo spazio “Sbocc – L’arte che sboccia”, ex bocciodromo della ex casa del popolo, diventato la casa del circo, un punto di riferimento per l’arte circense del territorio e anche più in là.
Circo contemporaneo, giocoleria, palo cinese, equilibrismo, acrobatica aerea e a terra. E poi tessuti aerei, clownerie: sono tantissime le discipline insegnate dagli esperti di Impronte Creative, che raccolgono consensi.
«Questo solo per quanto riguarda il cosiddetto circo pedagogico – racconta Luana Facchetti, una delle anime dell’asd Uisp insieme a Marco Raparoli – ma vogliamo che la nostra attività sia a tutto tondo. Quindi ci occupiamo anche di circo teatro e soprattutto sociale».
Perché l’associazione non si ferma mai. Non solo corsi aperti a tutti, ma anche tante collaborazioni. «Prima di tutto con i nostri vicini di casa, il circolo Quarto Stato, dove organizziamo ogni primo venerdì del mese uno spettacolo con artisti di strada professionisti. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati, che ci dà sempre la soddisfazione di vedere facce nuove tra il pubblico”. Già, perché in questo tipo di performance il pubblico è fondamentale: niente può essere fatto senza, «sarebbe come avere un attore in meno”.
Non è finita, perché l’associazione è anche tra i protagonisti dell’Autunno Cardanese, la stagione di eventi organizzata con la pro loco, che porta a fare rete con le realtà del territorio: «Nelle ultime edizioni – racconta Facchetti – ci siamo molto divertiti a coinvolgere altre realtà sportive cardanesi, per realizzare degli apprezzati flash mob”. Già, perché il circo è prima di tutto inclusione: ogni tipo di corpo, dagli alti e forti ai piccoli ed agili, trova il modo giusto per valorizzare le proprie peculiarità. Ed è inclusione anche nei progetti che Impronte Creative realizza con le realtà che si occupano di disabilità: «Coinvolgiamo molto i ragazzi con disabilità – spiega Facchetti – l’impegno che ci mettono è veramente d’ispirazione per tutti, soprattutto per noi, impegnati a creare costantemente nuove occasioni per esibirsi”. Come la manifestazione “Portattori”, che lo scorso ottobre a Gattinara ha visto proprio i ragazzi di “Sbocc” tra i protagonisti.
Un’attività in fermento, quindi, con collegamenti in tutta Italia e oltre: perché il circo, quando non è viaggiante come quello di secoli fa, è comunque un mezzo per includere, accogliere e stupirsi. Insieme.
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