Come “sopravvivere”in cucina ai tempi della quarantena
Sarà interamente devoluto alla Croce Rossa il ricavato di instant book nato per cavarsela ai fornelli in quarantena: a scriverlo Anna Prandoni
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Sarà interamente devoluto alla Croce Rossa il ricavato di un instant book nato nei tempi della quarantena e ad uso di chi sta in casa.
Il libro si intitola “Cucina di resistenza nel tempo sospeso: cucinare al tempo del coronavirus” ed è scritto da una nostra “vecchia conoscenza”: la bustocca Anna Prandoni, insieme a Gaia Menchicchi.
«Questo libro non avrebbe mai visto la luce se un giorno un virus mondiale non avesse costretto a casa (insieme più o meno a tutto il resto del mondo) una giornalista specializzata in enogastronomia e una fotografa e grafica con la passione per la cucina» spiegano le due autrici.
«Nei primi giorni di reclusione mi sentivo come un orchestrale del Titanic – Spiega Anna Prandoni – Parlare di cucina in un momento così delicato mi sembrava inutile e anche irrispettoso. Man mano i giorni passavano mi sono invece resa conto che fare semplicemente il mio lavoro poteva essere di aiuto per tutte quelle persone che avevano l’esigenza di cucinare a casa, ma non avevano gli strumenti per far fronte alla situazione. Condividere i miei esperimenti e le tecniche che nel tempo ho appreso mi sembrava il mio modestissimo contributo a questa emergenza. Ho capito più che mai durante queste settimane come la cucina possa essere un vero e proprio balsamo per l’anima e per il corpo, quando tutte le altre certezze crollano».
Anna Prandoni, giornalista e scrittrice, da oltre 20 anni è una divulgatrice enogastronomica: Ha diretto La Cucina Italiana ed è stata responsabile corsi gourmet di Accademia Marchesi. Advisory Board Member dell’Accademia del Panino Italiano, scrive per Linkiesta. Questa quarantena la costringe a casa, nella sua Busto Arsizio, dal 24 febbraio.
«Con Anna stavamo lavorando da diverse settimane a un bellissimo progetto, bloccato a causa dell’emergenza – aggiunge Gaia Menchicchi, fotografa e grafica, che scatta per Grande Cucina e la Cucina Italiana – Abbiamo colto un’intuizione arrivata un sabato mattina e ci siamo buttate a capofitto in questa avventura. Siamo abituate a lavorare insieme da remoto e questa capacità ci ha permesso di vivere questi giorni come un vero laboratorio di creatività, mettendo in campo tutte le nostre competenze».
Il libro non tratta solo di ricette: «Abbiamo aggiunto le regole per una spesa il più possibile intelligente, una parte introduttiva per organizzarsi al meglio e i consigli di uno chef per non sbagliare neanche un colpo» spiegano.
In particolare, oltre ai classici antipasti, primi, secondi e dolci, è stata introdotta la categoria ‘extra’ con le ricette più adatte per gli aperitivi virtuali, o per sperimentazioni domestiche di ricette che normalmente si mangiano fuori casa, come la pizza o il ramen.
Naturalmente, prima di iniziare ogni ricetta, la raccomandazione è una sola: «Lavatevi bene le mani». Anche perchè le autrici hanno deciso di dedicare idealmente l’opera alle persone che per lavoro o per malattia non possono cucinare in questi giorni, e devolveranno l’intero ricavato della pubblicazione (al netto dei costi di distribuzione) a Croce Rossa Italiana.
Il libro è disponibile su Amazon e Kobo dal 29 marzo, ma è già possibile preordinarlo.
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