Visiere facciali per combattere il coronavirus. Le stampanti saranno donate alla scuola media
Verranno realizzate con 4 stampanti 3D, acquistate dall’azienda del primo cittadino: finita l'emergenza le stampanti verranno donate alla scuola media di Casciago
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Visiere facciali stampate in 3D, autoprodotte e made in Casciago. Nuova iniziativa del sindaco di Casciago Mirko Reto.
Dal suo autoisolamento a Morosolo, dove dovrà stare fino a giovedì 2 aprile per essere entrato in contatto con il vicensindaco Stefano Chiesa, risultato positivo al Covid-19 (come il sindaco, anche l’assessore Aberto Gaggioni è in autoisolamento fino a lunedì 30 marzo), Reto ha aggiornato i propri concittadini delle novità: i casciaghesi in quarantena sono 4, sono stabili e a loro vanno gli auguri di pronta guarigione di tutto il paese, compresa la minoranza che con un video ha augurato pronta guarigione a Chiesa.
Ma ecco un’altra iniziativa, realizzata grazie all’iniziativa di alcuni casciaghesi e alla generosità di altri: «Pensiamo che Casciago debba essere sempre in prima fila dimostrando volgia di fare e innovazione – spiega il sindaco casciaghese -. Abbiamo abbracciato un nuovo progetto, nato da un ragazzo svedese di 20 anni e rilanciato da quattro cittadini di Casciago, Simon Silver, Marco Pirotta, Carlo Blumer e Bruno Lascaro: mi hanno contattato e ho colto al volo l’idea e abbiamo deciso di produrre queste visiere facciali protettive».
Verranno realizzate con 4 stampanti 3D, acquistate dall’azienda del primo cittadino, che saranno posizionate all’interno degli spazi della Protezione Civile: le visiere facciali saranno prodotte e distribuite a forze dell’ordine, volontari, polizia locale e a chi ne avrà bisogno.
Ma c’è di più: «Finita l’emergenza, perchè ricordo a tutti che se ci comportiamo in maniera rigorosa l’emergenza finirà – conclude Reto – le stampanti verranno donate alle scuole medie di Casciago. Chi ci volesse aiutare in questo progetto e dare un piccolo contributo è benvenuto, contattando il Comune o la protezione civile».
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