25 Aprile in valle Olona, la festa della Liberazione non si ferma

Nonostante le restrizioni legate all’emergenza Covid- 19, i comuni della valle Olona celebreranno la festa della Liberazione: momenti solenni senza pubblico, ma anche canzoni e tricolore alle finestre

tricolore

Niente cortei, nessuna mobilitazione delle scuole, eppure in tanti comuni della valle Olona i sindaci hanno deciso di non rinunciare a ricordare il 75esimo anniversario della Liberazione. Filmati storici, messaggi ai cittadini, tricolori alle finestre, deposizioni di corone e canzoni: tante le modalità scelte per coinvolgere la popolazione e invitarla a ricordare il significato di una data – il 25 Aprile – che ha sancito il crollo della dittatura in Italia.

I momenti celebrativi saranno rigorosamente sine populo: solo le autorità presenzieranno, rispettando le norme di sicurezza necessarie in questo momento di quarantena. Ecco, nel dettaglio, tutte le iniziative in programma

CASTELLANZA

L’invito alla cittadinanza è quello di esporre la bandiera italiana mentre il sindaco Mirella Cerini parteciperà alla cerimonia al monumento voluto dall’Anpi alla Corte del Ciliegio.

L’Amministrazione comunale non ha però voluto rinunciare a coinvolgere gli studenti, dando valore ad una loro riflessione su questa importante ricorrenza della storia italiana: per questa ragione, con il Consigliere Delegato all’Istruzione Rosangela Olgiati ha tenuto a scrivere un messaggio destinato ai ragazzi delle terze medie, che verrà letto durante le video lezioni con i loro insegnanti. Tutte le informazioni sul 25 Aprile a Castellanza a questo link

OLGIATE OLONA

Anche a Olgiate Olona la ricorrenza del 25 Aprile verrà celebrata, seppur con le limitazioni previste dalla legge. Momento saliente sarà la deposizione della corona al monumento della Resistenza in via Luigia Greppi, alla presenza del sindaco Giovanni Montano e del rappresentante dell’Anpi. L’Amministrazione comunale ha però a cuore la condivisione con i cittadini che, dalle loro abitazioni, sono invitati ad esporre il tricolore e a partecipare idealmente alla Celebrazione. Il video della deposizione della corona sarà poi trasmesso sulle pagine social del Comune, insieme ad un ricordo della Resistenza, con la pubblicazione del discorso che sarebbe stato pronunciato al monumento.

MARNATE

Ed ognuno ritorna alla vita come i fiori dei prati
come il vento di aprile
E l’Italia cantando ormai libera allaga le strade
sventolando nel cielo bandiere impazzite di luce

Con questi versi della canzone “Quel giorno d’aprile” di Francesco Guccini, il sindaco di Marnate Elisabetta Galli ricorda l’anniversario della Liberazione e invita i cittadini ad esporre il tricolore: «A causa delle limitazioni imposte dall’emergenza Covid-19 non consentono all’Amministrazione Comunale di organizzare alcuna cerimonia in occasione del 25 aprile – 75° Anniversario della Liberazione. Invitiamo ogni cittadino in tale giornata ad esporre la bandiera italiana fuori dalla propria abitazione». 

GORLA MINORE

Bandiera italiana, celebrazione congiunta alla vicina Gorla Maggiore e storia locale per la ricorrenza della Festa della Liberazione a Gorla Minore. Il sindaco Vittorio Landoni ha invitato i gorlesi ad esporre il tricolore per tutta la giornata e comunicato che le celebrazioni si svolgeranno in forma ridotta. Alle 10, presso il cippo di via Garibaldi, simbolo dei nostri valori resistenziali, alla presenza degli amministratori e dei capigruppo, verrà ricordato l’anniversario della Liberazione. Inoltre, sul sito istituzionale del Comune e sui social sarà pubblicato un video che ricorda i fatti salienti accaduti a Gorla Minore il 25 Aprile 1945. 

GORLA MAGGIORE

Il comune di Gorla Maggiore permetterà ai cittadini di sentirsi parte delle celebrazioni: la cerimonia verrà infatti trasmessa in diretta Facebook.  Questo il programma per il 25 Aprile: “Considerata la situazione di emergenza dovuta al Covid-19, il Sindaco Pietro Zappamiglio e l’Amministrazione comunale hanno deciso di celebrare in modalità ridotta la commemorazione dell’Anniversario della Liberazione, che verrà rievocata in forma pubblica ad emergenza terminata. Alle 9 ci sarà il ritrovo del Sindaco e del Parroco presso il Cimitero di Gorla Maggiore per l’omaggio ai Caduti e la preghiera di suffragio; alle 10 il Sindaco, insieme ai rappresentanti del comune di Gorla Minore si recherà presso il Cippo di via Garibaldi per l’annuale omaggio ai caduti”.

Lo scorso anno VareseNews aveva presenziato al momento celebrativo che unisce due comuni limitrofi, amministrati da due Amministrazioni comunali che richiamano colori politici differenti, ma capaci di captare e ben rappresentare il valore unitario di questo giorno. A questo link il racconto del 25 Aprile 2019

SOLBIATE OLONA

 Il sindaco di Solbiate Olona Roberto Saporiti ha rivolto ai suoi concittadini un sentito messaggio:

Care Concittadine, Cari Concittadini, 

ci apprestiamo a celebrare un 25 Aprile diverso. Ho sperato sino all’ultimo che la giornata che celebra la liberazione dalle tenebre nazi-fasciste potesse coincidere con la fine dell’emergenza in corso causata da un nemico impalpabile ma altrettanto terribile. Quando penso al 25 Aprile del 1945 la mente corre subito al ricordo di quanti hanno combattuto anche a costo della loro vita per darci la libertà e la democrazia di cui oggi tutti godiamo. Vorrei esprimere la speranza che una volta finita questa terribile prova si possa ricostruire un Paese migliore recuperando e contestualizzando valori emersi durante la fase emergenziale, ma da tempo sbiaditi nella vita normale, mettendo la stessa passione, determinazione e motivazione che fu propria della  generazione alla quale dobbiamo la libertà di oggi.  Viva il 25 Aprile, viva la libertà, viva l’Italia”.

Per quel che riguarda la Celebrazione, nel rispetto della normativa, al monumento della Liberazione in via XXV Aprile sarà apposta una corona da parte dell’Amministrazione comunale, insieme ad Anpi, la sezione Combattenti e Reduci, i Gruppi d’Arma, le Forze Armate e dell’Ordine e altre associazioni.

Inoltre, a ricordo di coloro che liberarono l’Italia, la popolazione è invitata a partecipare all’evento e ad esporre il tricolore, intonando e suonando alle ore 15 Bella Ciao”.

A questo link tutti i dettagli sulla Celebrazione solbiatese

FAGNANO OLONA

Anche a Fagnano Olona una giornata di festa, anche se senza la partecipazione dei cittadini. Alle 10.30 al monumento dei Caduti si terrà un momento di riflessione e verrà deposta una corona, alla presenza del sindaco Maria Elena Catelli e il presidente di Anpi.
Alle 15, inoltre, Anpi invita al flashmob con la trasmissione di Bella Ciao in ogni casa.

CASTELSEPRIO e GORNATE OLONA

I comuni di Castelseprio e Gornate Olona ricorderanno ai cittadini la ricorrenza del 25 Aprile con manifesti celebrativi e messaggi rivolti alla popolazione.

CAIRATE

Anche a Cairate si procederà con la Celebrazione del 25 Aprile, rispettando i decreti ministeriali. Alle 10 ci sarà infatti una cerimonia al cimitero cittadino, dove è situata una cappella in cui sono riportati i nomi dei caduti cairatesi di tutte le guerre: alla presenza del sindaco Paolo Mazzucchelli, dei presidenti del gruppo Alpini di Cairate e Bolladello, verrà deposta una ciotola e ci sarà l’alzabandiera. 

CASTIGLIONE OLONA

“La celebrazione a Castiglione Olona si muoverà in tre luoghi: inizierà al Cippo dedicato al partigiano castiglionese Augusto Covalero, proseguirà al Monumento dei caduti e si concluderà al sacrario al Cimitero – ha comunicato il sindaco Giancarlo Frigeri – Non ci sarà la banda, ma abbiamo chiesto un trombettiere per dare una maggiore rilevanza al momento”.

Per quel che riguarda la celebrazione a livello nazionale, ricordiamo l’iniziativa lanciata da 1400 personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, che hanno dato vita a “25 aprile 2020 #iorestoliberoche unisce ad una grande festa online, un’importante raccolta fondi a favore di Caritas e Croce Rossa. 

Nella vicina Busto Arsizio, intanto, i ragazzi del circolo Gagarin nella settimana che precede il 25 Aprile stanno regalando ogni sera, dalla loro pagina Facebook, delle letture tratte da grandi libri che hanno raccontato la Resistenza, come “Uomini e No” di Elio Vittorini e “L’Agnese va a morire” di Renata Viganò. Diversi modi di ricordare un giorno che arrivò grazie ad una compartecipazione e una lotta trasversale, capace di unire colori e ideologie politiche differenti, pronti a contrastare una dittatura in favore della democrazia.

di
Pubblicato il 23 Aprile 2020
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