“Lo stop? È il tempo per mettere a punto i progetti”
Roberto Pezzin, anima della Asd Outdoorformo che si occupa dello sport in montagna: "Insegniamo il rispetto per se stessi e per la natura". Pronta una struttura in Valsesia per accogliere gruppi e comitive
Uno stop forzato che diventa momento per riorganizzare la ripartenza. È quello che sta attraversando la Struttura di Attività per la Montagna di Uisp Varese, che l’emergenza Covid-19 ha colto alla vigilia dell’ufficializzazione e dell’ottenimento del brevetto di istruttore di alpinismo per cinque soci.
Lo racconta Roberto Pezzin, che sarà referente della SDA ed è già un nome conosciuto tra gli appassionati di montagna nell’area di Busto Arsizio, che seguono le attività della Asd Outdoorformo, affiliata Uisp Varese. «Stiamo completando gli ultimi dettagli per poter diventare Struttura di Attività, e coinvolgere davvero tutti gli amanti della montagna che operano nel Varesotto – dice Pezzin – vogliamo essere i promotori di un modo sano e consapevole di vivere la propria passione, per questo abbiamo già organizzato una serie di incontri dedicati alla sicurezza durante le escursioni». È solo un esempio, ma le idee sono tante, e sono anche aperte le porte a nuovi contatti e proposte.
Outdorformo è associata a Uisp da due anni, sta portando avanti attività di formazione per diventare istruttori di alpinismo con tanto di brevetto. Un’opportunità garantita da Uisp, che ha fatto fare un salto di qualità alla associazione: «Vogliamo accompagnare le persone in montagna, ma attraverso la filosofia che contraddistingue i veri alpinisti, con il rispetto per se stessi e il mondo intorno che poi diventa inevitabilmente bussola anche nella vita quotidiana – racconta ancora Pezzin – ma non vogliamo fermarci all’escursionismo, ed è per questo che stiamo aprendo la Struttura di Attività, un livello superiore alla semplice associazione sportiva dilettantistica. Vogliamo prendere contatti con tutti, dallo sci all’arrampicata, per vivere la montagna ogni giorno e in ogni aspetto».
Outdoorformo può contare anche su una struttura “fisica”, un punto d’appoggio a Rimella, in Valsesia: un piccolo albergo dove poter organizzare anche dei veri e propri campus, sia per ragazzi che per famiglie al completo. «È uno dei progetti che sono stati bloccati dal lockdown – dice Pezzin – ma a cui non rinunciamo: prima o poi potremo tornarci, per portare in montagna i valori Uisp dello sport come sfida per migliorare se stessi e stare bene con gli altri. Ci occupiamo soprattutto della bellezza del vincere insieme, dello sviluppare, attraverso la montagna, la capacità di affrontare la fatica per raggiungere un obiettivo».
Una struttura, quella di Rimella, che già è aperta anche per gruppi aziendali, oratori, altre asd. Ma che, ora, resta in attesa, come tutti noi, di poter tornare il più possibile alla normalità. Outdoorformo sta cercando di trovare un modo di rendere produttiva anche la quarantena: «Stiamo cercando di sfruttare questo tempo per ottimizzare i progetti, per studiare i particolari e rendere ancora più efficaci le nostre future escursioni».
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