“Racconti sull’erba”, nuove foto d’epoca per la mostra virtuale di Villa Bernasconi
La casa-museo di Cernobbio prosegue ed amplia la mostra di fotografie e storie di pic-nic a cavallo tra Otto e Novecento
Forte del successo e del grande interesse suscitato tra i suoi visitatori, fin dalla sua apertura virtuale lo scorso 3 aprile, la mostra “Racconti sull’erba. Fotografie e storie di pic nic a cavallo tra Otto e Novecento” del Museo di Villa Bernasconi a Cernobbio (Co) amplierà l’esposizione delle foto fino al 14 maggio, con un aggiornamento settimanale.
Le foto esposte sul sito www.villabernasconi.eu diventeranno così 40 e rimarranno comunque visibili online anche nei prossimi mesi.
La mostra, curata da Elena Franco, propone una serie di immagini scelte dalla sua collezione di fotografie d’epoca, scattate a cavallo fra Otto e Novecento: fotografie anonime, a tema pic nic, provenienti da Europa e Stati Uniti, scelte tra quelle più rappresentative del periodo di maggior splendore di Villa Bernasconi – la Belle Époque – che mostrano, oltre all’evolversi del costume, anche una nuova modalità di consumo del cibo, in un clima informale, a contatto con la natura.
Attorno ad esse la curatrice ha raccolto storie e racconti (si arriverà a circa 20) che le sono stati inviati dai visitatori virtuali, incuriositi e stimolati dalle fotografie e da ciò che suggeriscono: temi legati all’emancipazione femminile ai primi del ‘900, ma anche racconti intimi o vicende camuffate da traduzioni letterarie di libri inesistenti.
E’ arrivato persino un originale racconto multimediale, collegato a un mini sito web dove sono disponibili ulteriori contenuti: cartoline d’epoca appositamente acquistate, un disegno, una mappa ritrovata e una melodia appositamente composta. Senza dimenticare le indicazioni utili per programmare un viaggio virtuale oggi nel luogo in cui è stata scattata la fotografia, con un collegamento che mostra sulla mappa immagini contemporanee. Un lavoro, quest’ultimo, che si sposa perfettamente con l’essenza del Museo di Villa Bernasconi: un museo interattivo che vuole stimolare i visitatori alla partecipazione attiva, alla condivisione e alla creatività.
Villa Bernasconi, sede del Museo, è uno dei rari esempi di architettura Liberty sul lago di Como ed unica villa cernobbiese aperta al pubblico; venne edificata tra il 1905 e il 1906 su progetto dell’architetto Alfredo Campanini come “casa alla moda” per l’ingegnere Davide Bernasconi che, di origine milanese, fondò le omonime Tessiture Seriche a Cernobbio sul finire del XIX secolo.
Inaugurato nel 2017, il Museo di Villa Bernasconi è un’originale realtà museale. Non un museo nel senso tradizionale del termine, bensì un’esperienza fatta di suggestioni e connessioni guidate dalle #vocidivilla: un percorso innovativo e interattivo tra contenuti multimediali, oggetti e documenti storici in prestito da collezioni museali e private, ma anche attraverso esperienze multisensoriali.
Il museo è il fulcro di “Liberty Tutti”, progetto sviluppato dal Comune di Cernobbio in partenariato con la Cooperativa Sociale Mondovisione per creare un modello di gestione sostenibile di Villa Bernasconi che valorizzi il coinvolgimento dei giovani, sia in termini di creatività che di professionalità, avvalendosi anche delle nuove tecnologie.
Il concept del museo è quello della “casa che parla”: è la stessa Villa Bernasconi, infatti, a guidare il visitatore nel percorso museale attraverso il racconto in prima persona. Una nuova idea di museo che coinvolge il visitatore attivamente ed emotivamente, ponendolo al centro della narrazione e trasformandolo in un “ospite”.
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