“Rette sospese alla materna comunale. E per le altre?”
I consiglieri d'opposizione chiedono sostegno pubblico per le scuole dell'infanzia convenzionate, il sindaco replica: "Il contributo non è mai stato sospeso. Loro possono chiedere la cassa integrazione"
I consiglieri d’opposizione di Gavirate Civica Cassani e Silvestri criticano la decisione del Sindaco Alberio di sospendere il pagamento delle rette per i bambini della materna comunale, misura che non sembra venir allargata alle altre realtà private con cui il Comune ha un accordo:
« Abbiamo appreso, tramite un articolo mandato a Varese news il 24 aprile 2020,che l’Amministrazione comunale di Gavirate ha deciso di sospendere la retta (da marzo a giugno) della Scuola Materna comunale G. Crosta di Gavirate per andare incontro alle problematiche economiche e sociali delle famiglie di Gavirate.
Nell’articolo, purtroppo non si fa riferimento a provvedimenti presi a favore di altre realtà presenti sul territorio: Scuola Materna di Voltorre, Scuola Materna di Oltrona e Asilo Nido comunale di Gavirate. Le due scuole materne paritarie accolgono bambini gaviratesi e hanno stipulato una convenzione con il comune di Gavirate che le porta ad essere parte fondamentale del Servizio Educativo territoriale.
Con questa riflessione vogliamo portare l’attenzione del Sindaco sull’importanza di includere queste scuole, nel piano di sostegno che ha già deciso di attuare per la scuola comunale. Inutile sottolineare che tutte le realtà educative hanno bisogno, in questo momento difficile di crisi, di poter contare sulle istituzioni e di poter usufruire di eventuali aiuti (fondi) inviati dallo Stato e dalla Regione Lombardia ai comuni, in modo da aiutare le scuole private del territorio con lo scopo di rimborsare alle famiglie i costi delle rette pagate nel periodo di chiusura».
Il Sindaco Silvana Alberio spiega : « Si tratta di scuole paritarie ma private con cui l’amministrazione ha sottoscritto una convenzione e a cui paga un contributo per calmierare i costi. Questo contributo non è stato sospeso, ma non è in nostro potere intervenire oltre. Magari con la prossima convenzione si potrà discuterne. Queste scuole però, e il consigliere Cassani dovrebbe ben saperlo così come la Consigliera Silvetri che ci lavora, hanno un Consiglio di Amministrazione che può richiedere la cassa integrazione. È una decisione che spetta a loro.
Diversa, infine, è la situazione del nido che è stato dato in concessione e che ha sospeso le rette. Proprio per il nido si sta definendo un progetto nuovo che verrà presentato a breve».
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
Felice su Targhe false e grimaldelli in auto, due denunce e un uomo in fuga
massimiliano_buzzi su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
eric67 su Cambiano le regole per auto elettriche e ibride a Varese: dai primi di febbraio niente più agevolazioni
Felice su "Giuro che mi sento meno sicuro". A Busto Arsizio il contropresidio degli antifascisti
Papi57 su A Varese le imprese sono sotto pressione: i costi energetici superano la media lombarda
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.