RSA Gonzaga: “Abbiamo adottato tutte le misure necessarie”

Riceviamo e pubblichiamo la nota della RSA Gonzaga in risposta all'articolo pubblicato venerdì 10 aprile e relativo alla situazione nella struttura

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Riceviamo e pubblichiamo la nota della RSA Gonzaga in risposta all’articolo pubblicato venerdì 10 aprile

Spett.le Redazione,
in relazione all’articolo da voi pubblicato e qui riportato https://www.varesenews.it/2020/04/landoni-gorla-minore-la-rsa-gonzaga-necessita-un-intervento-urgente/919144/, teniamo a fornire la replica del Gruppo Edos, cui afferisce la Rsa San Luigi Gonzaga citata, per fare alcune doverose precisazioni, nell’ottica di fare una comunicazione chiara e trasparente sull’attuale situazione.

A fronte delle dichiarazioni rilasciate, confermiamo che il Sindaco si è attivato per supportare la nostra struttura e il gesto è stato da noi ovviamente molto apprezzato. Tuttavia, ci preme sottolineare che le mascherine che ci sono state da lui fornite purtroppo non erano a norma e si sono rese purtroppo non inutilizzabili. Ci ha inoltre fornito nomi di fornitori cui rivolgerci, che abbiamo contattato, ma che non avevamo disponibilità. In definitiva, tutti i dispositivi di protezione certificati, tra cui mascherine, camici, guanti etc che attualmente sono in dotazione al nostro personale non sono arrivati da nessun ente esterno, ma sono stati tutti forniti dalla nostra Azienda, che fin da subito si è attivata in tal senso, a dire il vero già dal 23 febbraio e quindi molto prima dell’intervento del Sindaco, incontrando però le difficoltà di reperibilità degli stessi che tutti, in Italia, hanno incontrato.

Inoltre, dall’articolo si lascia intendere che l’Azienda e la struttura abbia subito passivamente la situazione senza intervenire, ci preme sottolineare che questo assolutamente non risponde al vero. A fronte dell’emergenza legata al CoronaVirus, che interessa tutto il nostro Paese, abbiamo adottato fin da subito tutte le misure necessarie, in considerazione delle Direttive del Ministero della Salute e delle Disposizioni Regionali per proteggere i nostri ospiti da potenziali rischi legati alla diffusione del Covid-19.

Nella nostra, come in tutte le Residenze del nostro Gruppo, sono state prontamente diffuse le linee guida da seguire da parte di Dipendenti, Fornitori e Visitatori, allo scopo cautelativo di fare prevenzione nei confronti dei nostri Ospiti – nostra priorità assoluta – e di tutte le persone che vivono quotidianamente in Rsa. Il nostro è stato un pronto intervento, avvenuto spesso anche in maniera preventiva rispetto a quanto disposto dai Decreti, ma chiaramente l’emergenza che stiamo affrontando è di carattere nazionale e in un contesto di diffusione del Virus di questa portata, i rischi esistono, sia dentro che fuori dalla nostra Residenza e noi non ne siamo stati esenti.

Ci preme tuttavia rassicurare che ogni giorno ci impegniamo per garantire la più adeguata assistenza possibile ai nostri ospiti e che abbiamo messo fin da subito in campo tutte le azioni di emergenza e le procedure necessarie a mettere in sicurezza tutti i nostri assistiti, isolando i casi sintomatologici dagli altri nuclei, e seguendo tutti i protocolli di sicurezza del caso; al contempo, abbiamo attivato tutte le procedure necessarie per la gestione dei casi dichiarati positivi la dove questi si sono manifestati.

Abbiamo comunicato la difficoltà della situazione tempestivamente a tutti gli organi competenti, già da molto tempo e ripetutamente e non per ultimo, proprio in questi giorni, ci siamo rivolti anche tramite i nostri legali al Prefetto di Varese e ai Nas, per denunciare la totale assenza di risposta dalle istituzioni interpellate alle nostre plurime richieste di supporto.

Resta inteso e lo ribadiamo, che l’Azienda ha molto apprezzato l’intervento del Sindaco, ma è veramente fuorviante lasciar intendere che la situazione di difficoltà attuale sia stata dovuta a nostre mancanze o a interventi tardivi, perché né l’uno né l’altro ci sono stati.. né tanto meno lasciar passare il messaggio che non ci siamo mossi in tempo, fino a che le istituzioni comunali non sono intervenute. Assolutamente non è cosi.

Le difficoltà ci sono, intendiamoci e non ne facciamo certo mistero….ma è importante anche puntualizzare che a fronte di un’emergenza che ha colto impreparati non noi, ma l’Italia, se non il mondo, stiamo cercando di fronteggiarlo al meglio, consapevoli che si tratta di una grande battaglia, che però ci stiamo impegnando con tutti noi stessi per vincere. La nostra è un’azienda che in questo momento più che mai ha la grande responsabilità di proteggere delle categorie fragili, i nostri anziani, la nostra storia, dando al contempo supporto al sistema ospedaliero in caso di necessità. E’ quindi un’azienda che in questo momento più di altri è impegnata in prima linea in questa battaglia e che ogni giorno, attraverso il prezioso contributo dei suoi dipendenti e collaboratori, e nonostante le difficoltà, si adopera per tutelare la salute delle persone. Noi abbiamo una missione importante e siamo convinti che solo insieme e uniti potremo uscirne…speriamo di non essere i soli a pensarlo. E questo è il momento di aiutarsi e non di trovare colpevoli. Insieme siamo nella difficoltà, insieme ne usciremo,
Grazie

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Pubblicato il 11 Aprile 2020
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