A Saronno venti letti per la sorveglianza sanitaria dei pazienti covid
L'Asst Valle Olona ha offerto ad Ats collaborazione allestendo il reparto di medicina per i malati con pochi sintomi, ma che vanno monitorati più efficacemente

Venti letti per la sorveglianza sanitaria dei pazienti covid con sintomi lievi. È la disponibilità dell’Asst Valle Olona alla richiesta di Ats Insubria che sta creando la rete di monitoraggio di nuovi ammalati che vengono seguiti al proprio domicilio dai medici di medicina generale. Saranno proprio loro a chiedere di ricoverare nei letti di sorveglianza quei pazienti le cui condizioni, seppur non gravi, non migliorano.
Nel reparto, che verrà ricavato dalla medicina di Saronno attualmente libera da casi covid, ci sarà personale sanitario che rileverà i parametri vitali e che, in caso di peggioramento, trasferirà la persona al pronto soccorso per il ricovero in uno dei reparti propriamente dedicati alle cure del coronavirus.
L’Asst valle Olona sta quindi allestendo i posti nell’ospedale di Saronno che rimane, come dichiarato dal direttore generale Eugenio Porfido, il presidio destinato alla cure del coronavirus, l’ultimo a ritrovare la sua precedente quotidianità. L’azienda, quindi, procederà come annunciato partendo dall’ospedale di Gallarate che sarà il primo a ripristinare le attività oggi interrotte.
« La nostra offerta è al vaglio di Ats – spiega il direttore socio sanitario Marino Dell’Acqua – che ha emesso un bando per reclutare cooperative che si occuperanno della gestione di questi pazienti segnalati dai medici di base o da quelli del 118».
In ogni caso, la Valle Olona è intenzionata a dare il suo contributo nella costruzione di una filiera di presa in carico dei pazienti covid, assicurando un sistema di monitoraggio in grado di prevenire il peggioramento delle condizioni dell’ammalato.
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