I laghi prealpini scenario di un nuovo concorso letterario
"Scritture di lago" è l'iniziativa lanciata dall'associazione "Lario in" per promuovere la lettura, ma soprattutto dare nuovo slancio al turismo
È nato il premio “Scritture di lago”: una manifestazione dedicata interamente ai racconti ambientati sulle sponde dei grandi e piccoli laghi prealpini. Il concorso ha l’obiettivo di promuovere la scrittura, ma anche di far conoscere a sempre più persone la zona dei laghi, il suo patrimonio ambientale, culturale e turistico.
“Scritture di lago” è un premio ideato dall’associazione “Lario in” e prevede due categorie: una riservata agli scritti pubblicati, e un’altra agli inediti. La premiazione si terrà a Como il 28 novembre.
Per partecipare alla prima categoria, ogni autore dovrà inviare dieci copie di un romanzo o una serie di racconti pubblicati tra il primo gennaio 2018 e il 30 aprile 2020 a Scritture di Lago c/o Banca Generali Private – Piazza Volta 44 – 22100 Como e una copia in formato pdf all’indirizzo mail concorso@scritturedilago.com insieme ai dati dell’autore e della casa editrice, una breve sinossi e la biografia dell’autore entro il 30 giugno. Le opere devono essere ambientate sui laghi italiani e della Svizzera italiana in località anche fasulle ma comunque verosimili. In palio per il vincitore ci saranno 1000 euro, 500 euro per il secondo classificato e 200 euro per il terzo.
Per quanto riguarda invece la sezione inediti, gli autori dovranno inviare un racconto mai pubblicato (neppure sul web) di lunghezza tra le 15.000 e le 30.000 battute, ambientato in una località reale e ben descritta dei laghi prealpini italiani e della Svizzera italiana entro il 15 luglio 2020 sempre a concorso@scrituredilago.com. L’opera andrà inoltrata in formato word e accompagnata su un documento separato da una breve sinossi con l’indicazione dei luoghi di ambientazione, dal curriculum e dai dati personali dell’autore. I premi sono 400 euro per il 1° classificato, 200 euro per il 2° classificato, 3° 100 euro per il 3° classificato.
«Il nostro obiettivo – spiegano gli organizzatori – è quello di promuovere la conoscenza dei laghi prealpini attraverso la letteratura, e incentivare la lettura e la scrittura di testi ambientati in queste località. La narrativa è spesso ispirazione per il turismo e sono molti i lettori che amano visitare i luoghi descritti nei libri».
Era infatti il desiderio di trovarsi di fronte alle opere fino a quel momento viste solo sulle pagine dei libri ciò che nel ‘600 spingeva i giovani delle famiglie europee più ricche a percorrere l’Italia in quello che veniva chiamato il Grand Tour. Questa tradizione ha dato l’opportunità al Lago di Como di diventare meta turistica d’élite per tutti i due secoli successivi, mentre il Lago Maggiore intorno agli anni ’30 nel secolo scorso accolse molti turisti americani affascinati dal finale di “Addio alle armi” di Hemingway, ambientato proprio sul Verbano.
È quindi il sogno di vedere i laghi prealpini ritornare di nuovo a essere delle mete turistiche ambite ad aver spinto “Lario in” a promuovere “Scritture di lago”. Un’iniziativa che ha raccolto anche il sostegno di “Banca Generali Private”, e i patrocini di Provincia di Como, Provincia di Varese, Comune di Varese Camera di commercio di Como e Lecco, Confindustria Como, Confcommercio Como. Tutte le informazioni sul concorso si possono trovare sul sito www.scritturedilago.it.
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