La Protezione civile di Induno Olona tira a lucido le aree verdi del paese
Dal prato intorno all'antica torre della Pezza ai giardini comunali di Villa Bianchi, dalle aiuole ai parchetti, è stata tagliata l'erba e sono stati raccolti i rifiuti abbandonati, facendo una bella pulizia

La Protezione civile di Induno Olona non resta mai inattiva. Finita la parte più critica dell’emergenza coronavirus con i suoi tanti impegni, ora che la situazione è più tranquilla i volontari della Protezione civile hanno approfittato del fine settimana per dare una bella ripulita alle aree verdi del paese.
Dieci membri della Protezione civile, insieme a cinque “nuove leve” (delle dieci che hanno presentato qualche giorno fa richiesta di adesione al gruppo) hanno deciso di imbracciare i loro strumenti hanno tirato a lucido il verde pubblico del paese.
Dal prato intorno all’antica torre della Pezza ai giardini comunali di Villa Bianchi, dalle aiuole ai parchetti, è stata tagliata l’erba e sono stati raccolti i rifiuti abbandonati, facendo una bella pulizia.
Insieme a loro un gruppetto di volonterosi cittadini ma anche amministratori comunali, a partire del sindaco e dagli assessori Monica Filpa e Maurizio Colombo.
«Abbiamo collaborato volentieri, nel rispetto delle norme di protezione individuale e distanziamento a questa bella iniziativa che racconta quanto la voglia di fare, per risolvere un problema, valga più di ogni altra cosa – dice il sindaco Marco Cavallin – Come ho già avuto modo di dire, il lockdown di questi mesi ha ostacolato notevolmente il normale meccanismo delle manutenzioni e il nuovo appalto per la cura del verde, che si è potuto fare qualche settimana fa, grazie alla tempestiva approvazione del bilancio comunale 2020, potrà entrare a regime agli inizi di giugno. Era tuttavia opportuno dare un segno concreto di attenzione alle segnalazioni dei cittadini circa la cura del verde pubblico prima di quella data, e dunque ringrazio lo spirito di collaborazione civica della nostra Protezione Civile, coordinata da Jacopo Faccio, che ci ha consentito ieri di moltiplicare le forze e cogliere un risultato non definitivo, ma di certo molto significativo, che va ad aggiungersi a quanto fatto nelle scorse settimane, dagli operai del Comune coordinati dall’Ufficio Tecnico. Ai volontari di ieri, grazie di cuore per l’impegno e del lavoro, reso ancora più faticoso dal fatto di dover portare la mascherina fissa al volto».
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