Malnate, il punto sui contagi: “Al Don Gnocchi situazione ancora delicata”

Il sindaco Irene Bellifemine, con una videointervista a Malnate.org ha fatto il punto, anche sulla Rsa della Fondazione

In comune a Malnate si preparano e donano Visiere protettive

In occasione del 1 maggio, il sindaco Irene Bellifemine ha lasciato una lunga videointervista a Malnate.org, nella quale ha spiegato quali saranno le riaperture sul territorio comunale a partire da lunedì 4 maggio, successivamente facendo il punto sulla situazione contagi in città.

«Dobbiamo distinguere due tipologie di contagio – ha spiegato il sindaco -: quella dei cittadini e quelli delle Rsa. Tra i malnatesi attualmente abbiamo 38 casi di positività e alcuni di questi sono dipendenti del Don Gnocchi; altri sono operatori sanitari che lavorano in altre strutture. A oggi i deceduti su Malnate sono 9 e mi stringo ai famigliari che ancora purtroppo non sono riusciti a dare una sepoltura dignitosa e un funerale ai propri cari; speriamo che dal 4 maggio, con la possibilità di fare le funzioni funebri, almeno questo aspetto umano venga ripristinato in tutte le sue forme. Ringrazio Don Andrea che si è adoperato in questo periodo».

«La situazione del Don Gnocchi – ha proseguito Irene Bellifemine – è molto delicata. Attualmente sono 63 gli ospiti contagiati. Ho avuto un lungo dialogo con il direttore che mi ha spiegato che stanno cercando di contenere la situazione. Sapete che ho chiesto un supporto e un intervento da parte di Ats e Prefetto. Sapete anche che sono intervenuto le istituzioni per controllare: ci sono stati i Nas, c’è stata l’Ast con l’ispettore di igiene e c’è stata la finanza. Hanno fatto un’attenta valutazione delle procedure e dei protocolli messi in atto. È chiaro che c’è stato un problema, la struttura sta cercando di contenere i contagi; io ho chiesto soprattutto una comunicazione tempestiva e quotidiana a tutti i parenti degli ospiti della Fondazione. In tanti mi avete chiesto di comunicare con i congiunti residente al Don Gnocchi, capisco che ci sia uno stato di ansia e apprensione per i propri cari. So che sono state richiamate nella struttura tutte le figure che possono essere di supporto, sia nell’assistenza degli ospiti, sia nella comunicazione. Sono tornate al lavoro figure sanitarie come le fisioterapista ma anche le educatrici. Per quanto riguardo la Residenza, la situazione è sotto controllo, non si sono stati casi, mentre il centro diurno Società di mutuo soccorso, stanno continuando a far rientrare gli ospiti con le dovute precauzioni».

«Per concludere – ha spiegato in ultimo il sindaco – vorrei raccontarvi della nostra attività di supporto alla prevenzione con le visiere stampate con macchinari 3D. Abbiamo acquistato delle stampanti e stiamo regalando le visiere anche ai commercianti. Viste la riapertura, ci sembrava doveroso dare un altro tipo di protezione aggiuntivo a chi tornerà al lavoro e sono state regalate anche al sistema bibliotecario, quindi tutte le biblioteca del sistema hanno la nostra visiera e questo per noi è motivo di orgoglio. Tutti i dipendenti comunali saranno dotati della visiera, man mano che torneranno al lavoro. Quando ci saranno le riaperture dal 4 maggio invito tutti a mantenere sempre la sicurezza evitando uscite massive».

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Pubblicato il 01 Maggio 2020
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