Incivili al Belvedere di Azzate, il sindaco: “Siamo pronti a chiudere di nuovo”
«I ragazzi hanno preso d'assalto la piazza: non rispettano le regole imposte dall'emergenza e non solo». Una settimana per tornare alla normalità o il Comune rimetterà il divieto di accesso
«Una situazione insostenibile che non siamo disposti a tollerare. Diamo tempo una settimana poi, o tutto tornerà nell’alveo del rispetto delle regole o il Belvedere verrà chiuso».
Non usa mezzi termini il sindaco Gianmario Bernasconi: gli episodi degli ultimi giorni, poco dopo la fine del lockdown, hanno esasperato gli animi, quelli di chi vive al Belvedere e degli amministratori comunali.
«Il problema non è il decoro urbano o l’erba alta: l’abbiamo fatta tagliare nella parte bassa del parco e non nell’area giochi perché è ancora chiusa e vogliamo scoraggiarne l’utilizzo; il vero problema sono i frequentatori della piazza. Non vengono rispettate le regole previste dall’emergenza Covid: si tratta soprattutto di ragazzi che si presentano al tramonto o a tarda sera. Non stanno distanziati, indossano le mascherine come scaldacollo o peggio le mettono al braccio; si portano da mangiare e da bere e poi lasciano i rifiuti accanto ai cestino o li lanciano nei prati. L’altro giorno hanno divelto un contenitori per rifiuti. Questi sono atti vandalici veri e propri e non siamo disposti ad ignorarli».
Ed è così che in una riunione del Coc, il centro operativo comunale, questa mattina, lunedì 25 maggio, è stata presa una decisione che non lascia spazio ad interpretazioni: «Questo è un avvertimento vero e proprio – dice ancora il sindaco – O questi ragazzi si decidono a osservare le regole, quindi portare le mascherine, mantenere le distanze di sicurezza, e rispettare il luogo e gli abitanti di quella zona, o chiuderemo tutto di nuovo».
«Nei prossimi giorni vigileremo ancora di più: le forze dell’ordine passeranno al Belvedere più volte e verificheranno che i frequentatori della piazza si comportino in modo civile. Quel che è certo che non tollereremo atti vandalici: sono un grave segno di inciviltà. Sempre, ma ancora di più oggi, che veniamo da un lungo periodo di sacrifici».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Varese CdQ9 su Tra nuove norme e incertezze sui monopattini, anche a Varese si sperimenta il futuro della mobilità sostenibile
italo su Il rappresentante degli studenti si dissocia dalla protesta contro la Settimana della Sicurezza al Falcone
elena manfrin su "Ero inoperabile per tutti, ma non per il professor Ghezzi: grazie a lui sono rinata"
Giulio Moroni su È morto il fotografo Oliviero Toscani
italo su Il caso della contestazione alla "Settimana della Sicurezza" a Gallarate
Anna65 su Esauriti i posti per lo screening Afrodite dell'ospedale di Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.