Vent’anni fa moriva Ernesto Redaelli

Imprenditore, uomo pubblico e cittadino dallo spiccato senso civico, fu una figura di riferimento per Varese

Generico 2018

Il 16 maggio del 2000 moriva Ernesto Redaelli, importante imprenditore di Varese e uomo che ricoprì anche importanti incarichi istituzionali. Il suo contributo alla crescita culturale di Varese è stato importante. Con la Lativa (La Tipografica Varese), nella veste di editore pubblicò opere di scrittori, poeti, storici, critici, artisti, fotografi, naturalisti dedicate alle varie realtà di Varese.

Nella veste di uomo pubblico – fu consigliere provinciale, presidente dell’Aci provinciale e presidente dell’azienda di soggiorno e turismo – e cittadino combatté battaglie importanti per il territorio e il suo patrimonio artistico, basti pensare al salvataggio  degli affreschi di Arcumeggia, al rilancio della Collegiata di Castiglione Olona e alla difesa dell’integrità del Sacro Monte. Da imprenditore, con La Tipografica Varese, Ernesto Redaelli ha sempre vissuto con grande lungimiranza e uno spiccato senso civico il legame con il territorio.
A causa del Coronavirus la messa in suo suffragio è stata rimandata.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 16 Maggio 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.

FW Logo