Aggiudicati i lavori per il “PalAlbani”. Sul tetto anche due campi di paddle
La cordata formata da una partecipata di Acsm-Agam e dalla asd Progetto Nuoto si occuperà di rifare la struttura. Invariata la pista ghiacciata; spuntano alcune novità oltre a un nuovo ingresso coperto

Il progetto per il rifacimento del palaghiaccio comunale di Varese ha un assegnatario definitivo. Si tratta della cordata composta da AEVV Impianti srl (una società controllata dal gruppo Acsm Agam, la stessa “famiglia” di Enerxenia, A2A e Agesp, per intenderci) e dalla asd Progetto Nuoto, la stessa che aveva vinto la prima fase e anche l’unica ad aver partecipato alla seconda fase del project financing lanciato da Palazzo Estense.
Ad annunciare la notizia è stato proprio il Comune di Varese che ha anche comunicato alcune caratteristiche del “nuovo PalAlbani”: la struttura avrà infatti un nuovo ingresso coperto, due campi da paddle posizionati sul tetto, tre palestre e spogliatoi per il ghiaccio realizzati con una sorta di soppalco posizionato al di sopra della piscina. Invariata la pista per l’hockey e il pattinaggio così come l’attuale capienza per il pubblico mentre una delle vasche della zona piscina sarà rifatta.
Nei prossimi giorni i rappresentanti del Comune incontreranno quelli della cordata che si è aggiudicata i lavori per concordare tempi e cronoprogramma: prima dell’avvio dei lavori è necessario che il progetto divenga esecutivo e ciò potrebbe accadere tra agosto e settembre. Al vaglio anche la necessità di allestire una pista per il ghiaccio temporanea, in modo da non fermare l’attività agonistica dei Mastini e delle altre società che la utilizzano.
L’intervento che servirà a riqualificare per intero l’impianto sportivo di via Albani avrà un ammontare di 9 milioni e 768mila euro e prevede che i vincitori, tra le altre cose, dovranno anche occuparsi della gestione successiva, una volta che il palaghiaccio sarà pronto. I costi dovranno essere sostenuti dalle aziende assegnatarie; da parte pubblica verranno messi a disposizioni gli 1,8 milioni arrivati a Varese attraverso il bando governativo “Sport e Periferie”. Nel dettaglio il costo per le opere sarà di 7 milioni e 230mila euro; il resto servirà per l’acquisto di arredi strutturali e per attrezzare il bar, le palestre, gli spogliatoi e la reception.
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