Le reazioni politiche alla sostituzione di Luigi Cajazzo
Le reazioni politiche alla notizia della sostituzione del direttore generale e dell'arrivo di Trivelli

Le reazioni politiche alla notizia dell’avvicendamento alla guida della Direzione generale Welfare di Regione Lombardia
Samuele Astuti Partito Democratico
La giunta regionale è in grande difficoltà, ma non sarà la sostituzione del direttore generale alla sanità a risolvere i problemi. Cajazzo, peraltro, ha fatto l’emergenza Covid da paziente, e non è elegantissimo scaricare su di lui responsabilità che sono della politica. Lo aveva detto lui stesso in commissione pochi giorni fa rispondendo a una mia domanda, di avere sempre agito attuando gli indirizzi della giunta. Quella di Cajazzo è la prima sostituzione tra chi ha gestito l’emergenza, ma le responsabilità vere di ciò che non ha funzionato sono del presidente e degli assessori».
Gregorio Mammì, Movimento 5 Stelle
Si scrive Trivelli si legge Formigoni: la sostituzione ai vertici della sanità lombarda è solo di facciata. Cambiando l’ordine dei direttori il risultato non cambia.
Il vero cambiamento si deve basare sulla meritocrazia e su una riforma generale della sanità lombarda. Fontana prosegue nella via della spartizione politica, nominando come direttore generale della sanità Marco Trivelli, manager nato all’ombra di Formigoni e cresciuto con Maroni.
All’alba della Fase 3 la Lombardia perde, con la prima mossa di Fontana, la grande occasione di creare discontinuità con il passato.
Si occupa una poltrona in quella che è solo un’operazione di distrazione di massa: quella modifica non farà nessuna differenza nella debacle assoluta del nostro sistema socio-sanitario. La sanità lombarda va riformata smettendola, una volta per tutte, di spartirsi le poltrone di chi deve gestire un settore strategico.
La sanità lombarda va riformata da cima a fondo cancellando la riforma di Maroni, togliendo le mani dei partiti dalle nomine, garantendo più spazio e risorse alla sanità pubblica e restituendo ai cittadini un sistema sanitario territoriale capillare capace di affrontare tanto il lavoro ordinario quanto le emergenze.le della sanità lombarda.
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