In memoria di Debora Bonaldo
Il saluto commovente dei genitori
Varesenews vuole rendere omaggio a chi se n’è andato in silenzio, senza un momento in cui elaborare il lutto, la possibilità di dirsi ciao. Per questo abbiamo aperto un “memoriale” per raccontare chi oggi non è più tra noi.
Per partecipare potete scrivere qui. Il servizio è gratuito.
In ricordo di Debora Bonaldo (37 anni)
Ispra
Oggi dopo 10 estenuanti lunghi anni, i cancelli del Paradiso si sono aperti e sono certa che sarai entrata come una GUERRIERA!
Niente ti ha mai sconfitto! La malattia, la ricerca del lavoro, i problemi della vita quotidiana! Niente! Con i lividi addosso, ti rialzavi sempre più combattiva!
Non ti hanno fermato le porte chiuse in faccia alla ricerca di un lavoro, non ti hanno arrestato le brutte notizie che ricevevi ogni volta che andavi in ospedale… Mai! Niente e nessuno!
Hai preso con tanta volontà la maturità, hai voluto con tanto coraggio Alessia, la tua meravigliosa bimba. Le hai dato tutto l’amore che potevi, ed oggi, proprio nel giorno più bello per una mamma, hai deciso di andartene.
Oggi te ne sei andata via da MAMMA e da combattente. Hai voluto lasciare un segno, ancora una volta! Hai voluto darci ancora prova di cosa vuol dire stare in vita, lottare per questo! L’hai voluto fortemente e ce l’hai dimostrato fino all’ultimo!
Oggi io, la tua mamma, sono fiera della FIGLIA che sei stata e sono orgogliosa di come ti ho visto dare alla luce una VITA, e aggrapparti alla VITA stessa.
È incolmabile questo vuoto, potremo vivere solo di bei ricordi. Ci hai insegnato cosa vuol dire non perdere di vista l’obbiettivo e in tutte le tue scelte. Con onore e sempre a testa alta ti armavi per arrivare fino in fondo.
Oggi lasci un marito, che con tutto l’amore ti è stato accanto per questi lunghi anni, una bimba di 5 anni, e due genitori pieni d’amore per quella bimba ma colmi di strazio e dolore per la nostra amata figlia che abbiamo visto spegnersi giorno dopo giorno.
Non vogliamo arrenderci al dolore, no! Vogliamo combatterlo, proprio come tu ci hai insegnato.
La tua mamma e il tuo papà ti porteranno sempre nel cuore. Hai lasciato una parte di te con noi, Alessia, e attraverso di lei continueremo ancora a VIVERTI!
Ti vogliamo bene.
La tua mamma e il tuo papà
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Il form per scrivere non funziona per cui lo scrivo quì, spero di non essere fuori luogo e scusatemi se lo sia, quando ho saputo rimasi incredulo, quando iniziammo a uscire in compagnia insieme io ero l’ultima ruota del carro ma dopo quello che ci successe ti presi le tue responsabilità malgrado chi ti aveva fomentata a farmi del “male” cercava di far scaricabarile, abbiamo passato un paio di anni della nostra ingenua infanzia assieme, sei sempre stata una dura, una che non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno, avanti anni luce a tutti.
Tu eri una di quelli che mi dissero “travedona non è il mondo, guarda avanti”.
Pensavo da tempo di venire a cercarti per un brindisi e una risata in ricordo dei tempi passati, e ora dispiace molto non poterlo più fare.
Alessio Piffero