Monsignor Vegezzi diventa vescovo: l’ordinazione in Duomo
Il vicario episcopale della zona di Varese riceverà l’ordinazione domenica 28 giugno 2020, alle 17.30, in Duomo: presiede Monsignor Delpini. Prima messa a Varese da vescovo il 5 luglio

Monsignor Giuseppe Vegezzi, vicario episcopale della Zona pastorale di Varese, è stato nominato da Papa Francesco Vescovo e riceverà l’ordinazione durante la celebrazione di domenica 28 giugno 2020, alle 17.30, in Duomo.
Nato a Nerviano il 30 gennaio 1960, Vegezzi è diventato sacerdote il 9 giugno 1984. Prima di arrivare all’attuale mandato di Vicario Episcopale per la Zona pastorale di Varese, ha percorso un lungo cammino pastorale, iniziato a Luino nel 1984. Tra gli altri incarichi ha ricoperto quelli di coadiutore a Cerro Maggiore, Canegrate, di parroco a Milano e di Prevosto e Decano a Rho. Monsignor Vegezzi, con l’ordinazione episcopale, mantiene il suo precedente incarico. A presiedere l’ordinazione episcopale sarà l’arcivescovo monsignor Mario Delpini, che ordinerà con lui anche monsignor Luca Raimondi.
La nomina a vescovi ausiliari di monsignor Raimondi, titolare di Feradi Maggiore, e di monsignor Vegezzi, titolare di Torri della Concordia, è stata comunicata dalla Santa Sede con un messaggio del 29 aprile scorso. Nel suo messaggio di ringraziamento a papa Francesco, l’Arcivescovo di Milano ha espresso «sentita riconoscenza» al Santo Padre, «che, anche con questa nomina, conferma la sua attenzione, la sua stima, la sua sollecitudine per la nostra Chiesa diocesana».
LA MESSA TRASMESSA IN DIRETTA
La Santa Messa che ordinerà i due vescovi sarà trasmessa in diretta video da Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre), in streaming sul portale diocesano www.chiesadimilano.it e su Youtube.com/chiesadimilano e da Telepace (canale 187 del digitale terrestre) e in diretta radiofonica da Radio Mater.
UNO STEMMA PER IL NUOVO VESCOVO
Quando ricevono l’ordinazione, ogni Vescovo riceve uno stemma.
Lo stemma di monsignor Vegezzi è «parlante», cioè caratterizzato da simboli che rimandano al nome del vescovo, Giuseppe Natale. Infatti, nel «capo» dello scudo appare una stella cometa, simbolo palese del Natale, mentre nella campitura sottostante troviamo un ramo di gigli fioriti, il fiore che nella iconografia della Chiesa accompagna sempre l’immagine di san Giuseppe. La torre è qui simbolo mariano, la Turris eburnea delle Litanie Lauretane ed è simbolo di protezione. Essa è in argento, simbolo della trasparenza, quindi della purezza, la purezza della Nostra Madre Celeste. Sotto, il motto episcopale: «Gaudete in Domino semper» (Fil 4,4).
LA PRIMA MESSA UFFICIALE VARESINA IN BASILICA
Monsignor Vegezzi domenica 5 luglio 2020, alle 17.30 nella Basilica san Vittore, presiederà, invece, la prima messa per la Città di Varese e il decanato, dopo l’Ordinazione Episcopale.
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