Nuova tempesta a Gavirate. Il vicesindaco “Intensa ma senza danni particolari”
Il nubifragio ha colpito soprattutto Groppello dove è esondato il Rio Freddo. Si lavora ancora per ripulire il fango venuto a valle domenica 7 giugno. 800.000 euro la prima stima dei danni
( il nubifragio che si è abbattuto sulla sponda varesina del lago nella foto di Marco Piantanida)
Non c’era allerta meteo, eppure quello che è caduto terra in pochi minuti ha allarmato molte persone. Soprattutto a Gavirate dove l’angoscia per quanto vissuto domenica 7 giugno rimarrà scolpita nella memoria degli abitanti di Armino e Pozzuolo, rioni finiti sott’acqua .
« Ieri l’acquazzone è stato molto violento ma è durato poco e non ha provocato grossi danni – spiega il vicesindaco Massimo Parola che da quel 7 giugno non si toglie la divisa della Protezione civile di cui è a capo – Il lavoro è comunque senza sosta. Possiamo dire che la frana in alto nella zona di Ca’ de Monti è stata messa in sicurezza. Si continua a pulire in zona Pozzuolo, dove l’accumulo d fango e detriti sta richiedendo un impegno importante. Nonostante i tombini siano stati tutti ripuliti, abbiamo notato che si riempiono facilmente. Vuoi dire che le condotte sono intasate dai detriti portati a valle domenica 7. Dobbiamo quindi proseguire per liberare e ripulire tutto».
Grazie all’aiuto fornito da altri gruppi di protezione civile come quelle di Fagnano, Gornate Olona, Biandronno e dell’associazione nazionale Alpini è stato rimosso il fango che ostruiva anche il sottopasso di viale Verbano.
La pioggia di ieri ha messo in difficoltà soprattutto Groppello: « A causa di un albero caduto nell’alveo del Rio Freddo che è fuoriuscito. Diciamo che il fenomeno temporalesco ha più che altro spaventato i residenti. Di danni concreti ne registriamo pochi fortunatamente. Mi spiace leggere polemiche, però. Si sarebbe potuto fare di più prima? Forse. ma si stanno scontando anni di poca cura della montagna e tenere sotto controllo tutto il reticolo minore non è semplice. Speriamo in un intervento da parte di Regione Lombardia».
Fino a oggi, il Comune ha stimato danni per circa 800.000 euro: « È una stima approssimativa, frutto di un conteggio veloce legato soprattutto ai danni alle opere pubbliche. Abbiamo chiesto ai cittadini di fornirci relazioni e reportage fotografici delle loro situazioni. Allegheremo tutto alla documentazione che porteremo ina Regione, sperando di ottenere dei fondi».
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