Possibile: “Dalla parte di chi lotta per lavoro e diritti”
Il circolo Rosa Parks di "Possibile" al fianco dei lavoratori che hanno scioperato all'hub di smistamento di Lonate vicino a Malpensa. "Ci aspettiamo che SDA affronti seriamente la questione e che non giri la faccia dall’altra parte"
Riceviamo e pubblichiamo
Avevano scioperato lo scorso mese di marzo per chiedere che venissero forniti ai lavoratori i dispositivi di protezione. Ora a distanza di mesi, emerge che la situazione dei soci lavoratori di una cooperativa del Consorzio Ucsa che fornisce manodopera per SDA, è peggiorata in questi mesi di lockdown e per alcuni di loro è arrivato anche il licenziamento.
Richiedere i dispositivi di protezione sul posto di lavoro era ed è un dovere sempre, lo è a maggior ragione in un periodo come quello di questi mesi.
A quanto si apprende le loro richieste sui dispositivi di protezione non sono mai state concretamente soddisfatte dalla direzione. Inoltre c’è la vicenda della Cassa Integrazione in deroga e la trasformazione della malattia o delle ferie che costituisce un precedente decisamente preoccupante.
Il settore della logistica e del cargo rappresenta uno dei settori dove la condizioni di sicurezza sul posto di lavoro sono ben al di sotto della soglia della decenza. Lo sfruttamento è quasi la regola e se per caso ti permetti di rivendicare giustamente delle condizioni lavorative accettabili vieni ricattato e minacciato.
Sapere e leggere che sei persone, tra cui quattro donne, sono state dapprima messe in sospensione cautelare e che avrebbero riavuto il posto solo dopo l’uscita dal Sindacato, ci riporta indietro di decenni e non è assolutamente accettabile in un momento storico ben preciso come questo.
Le due persone che non hanno accettato il ricatto sono state licenziate.
Sfruttare la situazione di crisi dovuta al Covid19 per mettere in atto trattamenti discriminatori come questi è assolutamente vergognoso e indegno.
Ci aspettiamo che SDA affronti seriamente la questione e che non giri la faccia dall’altra parte a fronte degli appelli che i lavoratori e le lavoratrici di Lonate Pozzolo e non solo, stanno denunciando in queste settimane.
Come Possibile continueremo ad occuparci della precarietà e dello sfruttamento delle lavoratrici e dei lavoratori rilanciando la questione dei salari e delle retribuzioni, raccogliendo informazioni, dati, denunce e cercando di mobilitare l’opinione pubblica sulle disuguaglianze inaccettabili che attraversano il mondo del lavoro.
Dott. Walter Girardi Portavoce Comitato Rosa Parks
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