Giovane annega dopo un tuffo nel Ticino a Sesto Calende
Il corpo è stato ritrovato senza vita 150 metri dopo il ponte di ferro che divide le sponde lombarda e piemontese. Si era tuffato con altri due amici, sono stati loro a lanciare l'allarme
Dopo ore di ricerche il corpo del giovane 16enne è stato ritrovato circa a 150 metri oltre il ponte di ferro di Sesto Calende. Una tragedia cominciata poco dopo le 16 di venerdì 26 giugno quando gli amici hanno lanciato l’allarme dopo averlo visto andare a fondo dopo un tuffo.
Si tratta di un giovane, classe 2004, di origine egiziana. Si era tuffato nel Ticino insieme ai due amici, i primi ad accorgersi che qualcosa non andava. Abitava a Milano ed era arrivato in treno con gli amici per fare un bagno. Si è tuffato dal manufatto e non è più riemerso. Gli amici hanno raggiunto la riva e sono stati aiutati e soccorsi, poi sono partite le ricerche.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco dal distaccamento di Somma Lombardo, gli specialisti del soccorso acquatico, il reparto volo Lombardia con il “Drago 82” e il nucleo sommozzatori.
Per il soccorso sanitario sono arrivate tre ambulanze, l’automedica e l’elisoccorso. I primi ad essere stati presi in cura sono stati i due amici di 16 e 19 anni. Questi ultimi due sono stati trasportati in ospedale ad Angera in codice verde e sotto choc.
I sommozzatori hanno invece cominciato a scandagliare il fondo del fiume mentre l’elicottero dall’alto estendeva le ricerche lungo tutti il corso d’acqua.
Il corpo del giovane è stato infine individuato e recuperato intorno alle 18.15, ormai senza vita.
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