Acquisto dei dispositivi di sicurezza: la Fondazione Piatti ottiene un finanziamento
Il contributo assegnato dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto nell’ambito della seconda edizione del Fondo “Insieme per Varese”

“Sulle spalle dei Giganti” questo il titolo del progetto presentato da Fondazione Piatti che ha ottenuto un importante contributo economico messo a disposizione da Fondazione Comunitaria del Varesotto nell’ambito della seconda edizione del Fondo “Insieme per Varese”.
Fondazione Piatti utilizzerà questo stanziamento per contribuire a coprire le spese per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale anti Covid_19 necessari oggi per garantire la sicurezza degli ospiti e del personale all’interno dei 16 Centri per persone con disabilità intellettiva e relazionale che la Fondazione gestisce.
«Solo salendo “sulle spalle dei giganti” ovvero capitalizzando le esperienze che abbiamo maturato nella fase di emergenza coronavirus e ispirandoci ai migliori esempi di altri possiamo guardare lontano e ripartire verso un orizzonte fatto di sicurezza, servizi e accessibilità – afferma Cesarina Del Vecchio, Presidente di Fondazione Piatti – e grazie a Fondazione Comunitaria del Varesotto il nostro cammino è un po’ più facile da percorrere».
La Fase 2 per Fondazione Piatti ha significato la graduale riapertura dei Centri Diurni e dei Centri riabilitativi seguendo rigorose procedure interne. A tutto il personale operativo è garantito l’approvvigionamento dei dispositivi di sicurezza assegnando ad ogni compito l’adeguata protezione. Viene misurata la temperatura corporea in entrata ed in uscita e gli ambienti vengono sanificati ripetutamente durante il giorno. Gli spazi sono suddivisi a seconda delle attività e sono stati studiati percorsi di accesso e di uscita con lo scopo di ridurre al minimo le occasioni di incontro.
Queste procedure sono e saranno la base da cui ripartire, perché purtroppo al momento sono le uniche condizioni che, garantendo la sicurezza, rappresentano il punto di partenza certo: non può esistere terapia o attività educativa senza adeguata protezione.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
axelzzz85 su "La tassa della salute per i vecchi frontalieri potrebbe essere legale"
massimiliano_buzzi su Schianto di domenica notte a largo Flaiano: alla guida del Suv a Varese c’era un quindicenne
Felice su Schianto di domenica notte a largo Flaiano: alla guida del Suv a Varese c’era un quindicenne
carlito8 su Solo due medici di famiglia accettano di lavorare nelle case di comunità dell'Asst Sette Laghi
Felice su Super lavoro della polizia durante la sfida Como - Napoli
lenny54 su Migranti a Fornasette: Fratelli d'Italia attacca la giunta di Luino, dura replica del Partito Democratico
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.