Ciao cometa. Appuntamento tra 7000 anni
E’ giunto il tempo di fare un bilancio sull’apparizione di questa bella ed inaspettata cometa, passata vicino al Sole il 3 luglio scorso, ed ormai in fase di allontanamento anche dalla Terra. L'articolo dell'osservatorio "Schiaparelli"

E’ ormai giunto il tempo di fare un bilancio sull’apparizione di questa bella ed inaspettata cometa, passata vicino al Sole il 3 luglio scorso, ed ormai in fase di allontanamento anche dalla Terra.
Scoperta in pieno lockdown il 27 marzo 2020 dal telescopio spaziale infrarosso Neowise della NASA, per motivi orbitali è stato inizialmente un astro visibile solo dall’emisfero sud della Terra.
In occasione del perielio (punto dell’orbita più vicino al Sole) ha fatto capolino nell’emisfero nord, presentandosi come la più luminosa cometa degli ultimi 20 anni. La chioma, infatti, brillava come una stella di prima grandezza, ed era dalla cometa Hale-Bopp del 1997 che non accadeva (anche se la Hale-Bopp era ben più luminosa).
La prima fotografia della cometa ripresa dal nostro Osservatorio è stata scattata la mattina del 5 luglio, circa 1,5 giorni dopo il perielio, molto bassa al mattino in direzione Nord-Est, immersa nelle luci del crepuscolo. L’abbiamo seguita, e la stiamo seguendo tuttora, da diverse postazioni ogni notte serena.
Oltre alle tradizionali fotografie estetiche, con la strumentazione principale dell’Osservatorio siamo riusciti a riprendere due spettri della cometa il 5 ed il 6 luglio, che sono ora in fase di analisi da parte di un team di professionisti dell’INAF di Trieste. La spettroscopia è l’analisi chimica e fisica di un astro, e fare spettri ad una cometa così vicina al Sole permette di vedere emissioni che non si vedono quando la cometa è lontana.

L’unico nostro rammarico è di non essere riusciti ad organizzare una serata dedicata all’osservazione della cometa, perché le restrizioni dovute al COVID-19 non ci permettono di portare in visita all’Osservatorio più di 12 persone a sera. Peraltro, essendo l’occhio un veicolo di contagio, l’osservazione diretta con i telescopi non è possibile, e per questo ci siamo organizzati in Osservatorio con una fotocamera ed un maxischermo esterno, per i visitatori di questi mesi.
La cometa si sta indebolendo giorno dopo giorno, ed in queste sere la Luna sta aumentando la sua fase e quindi il cielo sarà così luminoso da non permetterne più la visione ad occhio nudo.
Con un binocolo, tuttavia, la si potrà ammirare ancora sotto l’Orsa Maggiore, dalle 22.30 in poi.
Attenderemo dunque con trepidazione una nuova cometa, visto che la Neowise tornerà a farci visita tra non meno di 7000 anni.
(Tutte le informazioni e la galleria fotografica sono visibili al seguente link.)
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