Dal rock and roll a Largo Flaiano: tutti i punti approvati nel primo consiglio “dal vivo” dopo l’emergenza
Approvati largo Flaiano e via del Cairo, il rock and roll e il "Fattore famiglia", in un consiglio ibrido tra membri on line e in salone estense. E il 7 luglio arriva il prossimo, con Masterplan e Molina
Il primo consiglio comunale in presenza – anche se solo parziale: solo 12 erano i consiglieri a Palazzo Estense, gli altri partecipavano in streaming – dopo l’emergenza Covid a Varese è stata una seduta molto produttiva: ha spostato molti soldi in nuove voci di bilancio, che hanno risposto a nuove esigenze e opportunità.
PASSANO I FONDI PER I SERVIZI SOCIALI
Tra i più importanti punti approvati, la variazione di bilancio da oltre 340mila euro per i Servizi sociali, 236mila dei quali provenienti da fondi regionali e 110mila in arrivo da “Varese aiuta”, il progetto di mutuo soccorso presentato dal Comune di Varese e a cui possono collaborare privati cittadini, enti e associazioni.
I fondi regionali sosterranno famiglie con minori e famiglie particolarmente colpite dalla pandemia da coronavirus, mentre i secondi saranno utilizzati per l’assistenza alimentare e nel pagamento degli affitti, nonché per il sostegno alle disabilità e ad altre forme di grave disagio manifestatesi negli ultimi mesi.
FINANZIATI LARGO FLAIANO E VIA DEL CAIRO
In un altro punto all’ordine del giorno, invece, sono passati i finanziamenti a una serie di opere pubbliche, alcune delle quali presentate pochi giorni fa: come ad esempio la rotonda di largo Flaiano o la pavimentazione artistica di via del Cairo. Una maggioranza più contestata, soprattutto per quest’ultima opera, per la quale la cifra prevista e finanziata di 800mila euro è considerati sprecata da diversi rappresentanti delle opposizioni. Il più battagliero, nella seduta, si è rivelato essere il rappresentante di Varese Ideale Stefano Clerici, che ha consegnato alla Giunta anche una lista delle piccole opere che si sarebbero potute fare al posto della via d’arte: dai tombini rotti alle buche delle strade, dallo sfalcio del campo del Varesello alla sostituzione dei cestini in centro divelti.
FATTORE FAMIGLIA E ROCK AND ROLL: LE MOZIONI PASSATE IN CONSIGLIO
Il consiglio non è stato però solo dedicato alle variazioni di bilancio ma anche alle mozioni presentate dai consiglieri, a volte anche in attesa da parecchi mesi.
Non tutte sono state votate, perchè per esempio eliminate dai fatti o dall’emergenza: come quella di Enzo Laforgia che chiedeva a Trenord il ripristino della bicicletta in treno o quella di Rinaldo Ballerio che cercava di eliminare le bottigliette di plastica negli eventi comunali: entrambe ritirare dagli stessi proponenti. Nel primo caso, perchè nel frattempo Trenord ha provveduto a ripensarci, e nel secondo caso perchè il Covid ha rimandato questa prospettiva ambientale a tempi migliori.
Una terza mozione era obsoleta solo a metà: quella di Alessandro Pepe e Francesca Ciappina, e perciò è stata ugualmente discussa e votata. Era una mozione in due parti: la prima chiedeva il ripristino di medico e ambulatorio a Calcinate del Pesce, cosa che ha avuto risoluzione positiva proprio qualche giorno fa. La seconda parte però proponeva l’utilizzo degli edifici scolasti non più utilizzati come ambulatori di quartiere: una proposta che ha visto diversi commenti favorevoli e una approvazione a maggioranza.
Un’altra mozione ha avuto una discussion più agitata: quella che chiedeva la proclamazione del rock and roll come patrimonio dell’umanità. Presentata da Alessandro Pepe, su spinta di un attivo gruppo varesino capitanato da Pino Tuscano, è stata approvata ma non senza punte di polemiche o ironia. Dal consigliere della lista progetto Concittadino Enzo Laforgia che si è domandato se “davvero i protagonisti di questa mozione si sentirebbero a loro agio considerati come dei monumenti” o i tre rappresentanti della lista Orrigoni che hanno deciso di uscire dall’aula: «Senza polemica, solo perchè riteniamo che questi siano argomenti assolutamente non di competenza di questo consiglio comunale» ha spiegato il consigliere Rinaldo Ballerio.
La votazione più significativa però è stata quella del punto 9, la mozione presentata da Luca Boldetti che riguarda il cosiddetto “Fattore famiglia” l’indicatore socio economico per tributi e altri pagamenti che considera il fattore nucleo familiare. Una mozione che, con un emendamento suggerito dall’assessore che ha dato il parere alla mozione, Roberto Molinari, è stata approvata a larga maggioranza. Astenuti solo tre consiglieri: Luca Paris, Agostino De Troia e Enzo Laforgia.
PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE: MARTEDì 7 LUGLIO
Un secondo consiglio comunale, dopo questa prima seduta in presenza, sarà riconvocato a distanza di pochi giorni: è previsto infatti per martedì 7 luglio.
All’ordine del giorno ci saranno ben 10 punti, due dei quali particolamente importanti: l’approvazione del Masterplan delle stazioni e l’audizione dei Vertici di ATS e Fondazione Molina sulla situazione dell’istituto nei tempi dell’emergenza Covid.
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